Crisi di governo in Germania. Licenziato il ministro delle Finanze

È stata annunciata oggi una crisi di Governo in Germania. Il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, ha deciso di nominare Joerg Kukies, il suo ex consigliere economico, all’incarico di ministro delle Finanze, al posto del liberale Christian Lindner, sollevato dal suo incarico ieri 6 novembre dallo stesso Scholz sancendo di fatto la crisi del governo tedesco.
All’origine della crisi uno scontro politico in corso da mesi: da una parte il Partito socialdemocratico (Spd) di Scholz, dall’altra il Partito liberale democratico (Fdp) di Lindner. La loro alleanza, parte della cosiddetta “coalizione semaforo”, ha guidato la Germania dal 2021.
A lasciare l’esecutivo saranno anche gli altri ministri del Partito liberale democratico, con una eccezione: il titolare dei Trasporti, Volker Wissing, che vuole rimanere in carica e che lascia l’Fdp.
Contestualmente, Scholz ha annunciato di voler chiedere un voto di fiducia al Bundestag previsto il 15 gennaio. La richiesta della fiducia potrebbe portare a nuove elezioni anticipate, che dovrebbero tenersi entro la fine di marzo 2025. A indicare la prima delle due date è stato lo stesso capo del governo, che guiderà ora un esecutivo di minoranza.
Scholz, che ha dichiarato di voler andare avanti con i Verdi per proseguire il lavoro del governo, non vuole chiedere il voto di fiducia al Bundestag prima del 15 gennaio, perché punta a elezioni federali anticipate a fine marzo, scrive il quotidiano. Per Merz, dell’opposizione, però, è troppo tardi: Scholz dovrebbe porre la questione della fiducia “al più tardi all’inizio della prossima settimana”, ha dichiarato.
“Non possiamo permetterci di avere un governo senza maggioranza in Germania per diversi mesi e poi condurre una campagna elettorale per altri mesi e poi eventualmente portare avanti negoziati di coalizione per diverse settimane”, ha detto Merz. Il voto di fiducia “deve accadere rapidamente adesso. Ed è per questo che chiederò al Cancelliere, in un colloquio questo pomeriggio, di spianare la strada a questa ipotesi”, ha aggiunto.