BUMBLEBEE | Finalmente oltre al rumore c’è di più: un piccolo, caldo cuoricino Autobot
Quando scendono in campo gli anni ’80 si vince sempre un po’ più agilmente. E così Bumblebee, ultimo prodotto della saga e prequel del primo capitolo dei Transformers, alza l’asticella del film d’intrattenimento verso qualcosa di ben più sofisticato. La giovane protagonista Hailee Steinfeld interpreta un’adolescente maldestra e arrabbiata col mondo, ma la chimica che si crea col guardiano tutto giallo degli Autobot è l’elemento più forte e dolce del film. 20Se poi aggiungiamo che anche il caro vecchio John Cena riesce a non stonare mai nella parte dello scontroso militare americano, possiamo dire con tutta franchezza che Bumblebee è un film che funziona molto bene.
Si riparte dunque dalle origini con questo spin-off diretto da Travis Knight, maestro della stop-motion al suo secondo lungometraggio dopo Kubo e la spada magica. Mentre su Cybertron imperversa la guerra tra Autobot e Decepticon, Bumblebee viene inviato da Optimus Prime sulla Terra per creare un avamposto della resistenza e per proteggerla da eventuali attacchi nemici. Una volta giunto sul nostro pianeta, il robot viene intercettato e attaccato da Blitzwing, e nonostante riesca ad uccidere il proprio rivale, viene privato della voce e ridotto in fin di vita. Per recuperare le energie, Bee prende le sembianze di un vecchio Maggiolino Volkswagen e si spegne in un deposito di auto usate e rottami di vario tipo. A trovarlo sotto un telo anonimo è Charlie Watson, giovane ribelle e solitaria con la passione delle automobili: insieme i due vivranno un’avventura indimenticabile mentre saranno occupati a tenere nascosto il pianeta Terra alle truppe Decepticon.
A volte l’atmosfera creata risulta più importante di quello che il film ha da dire. È evidentemente questo il caso di Bumblebee, che oltre al genere d’intrattenimento non poteva di certo spingersi. A questo punto intervengono i nostri beneamati anni ’80, che si materializzano non solo come colonna sonora, ma anche nella forma contenutistica e nei cliché. Una ragazza ancora adolescente in attesa di sbocciare, un aiutante maldestro, un apparente antagonista che si redime nel momento del bisogno. Tutti elementi già visti, ma che vengono riamalgamati a dovere per dare forma ad una storia fresca e di piacevole fruizione. Anche l’intervento aggiuntivo del nucleo familiare della protagonista, con l’improvvisa metamorfosi dei componenti arrivati in soccorso di Charlie, rende ancora più interessante il messaggio del film. Ma a farla da padrone sono i grandi successi radiofonici del tempo, con grandi nomi come The Smiths, Duran Duran e Tears for Fears a completare le sequenze dirette da Knight e a dare una potente iniezione di nostalgia agli spettatori più cresciuti.
Una formula vittoriosa, dunque, quella scelta per Bumblebee. Un film che in patria sta avendo un successo incredibile, quasi inaspettato dopo i giudizi piuttosto negativi degli ultimi episodi diretti dal buon Michael Bay. Che sia questo l’inizio di una gloriosa serie di spin-off dell’ormai esaurita saga dei Transformers? Se i risultati saranno ancora questi, allora perché no!
VOTO 7,5
Dati tecnici di Bumblebee
TITOLO: Bumblebee
USCITA: 20 dicembre 2018
REGIA: Travis Knight
SCENEGGIATURA: Christina Hodson
DURATA: 114 minuti
GENERE: azione, fantascienza
PAESE: Stati Uniti d’America, 2018
CASA DI PRODUZIONE: Paramount Pictures, Hasbro, Di Bonaventura Pictures, Allspark Pictures, Tencent Pictures
DISTRIBUZIONE (ITALIA): 20th Century Fox
FOTOGRAFIA: Enrique Chediak
MUSICHE: Dario Marianelli
MONTAGGIO: Paul Rubell
CAST: Hailee Steinfeld, John Cena, Pamela Adlon, Stephen Schneider, Jorge Lendeborg Jr., Jason Drucker, Ricardo Hoyos, Abby Quinn, Rachel Crow, Gracie Dzienny, Kenneth Choi