Unioncamere Basilicata, report inflazione II semestre 2012
In Basilicata la discesa dell’inflazione è stata molto marcata (tra agosto e dicembre, il tasso di crescita dei prezzi è passato dal 5,0 al 2,7%), favorendo una notevole riduzione del divario con il resto del Paese.
I rincari, tuttavia, rimangono ancora piuttosto elevati nel comparto dell’abitazione, dove pesano gli ingenti incrementi delle tariffe energetiche e quelli degli affitti (di gran lunga superiori al dato nazionale). Forti spinte al rialzo continuano inoltre a caratterizzare i prezzi dell’assicurazione auto, che crescono a ritmi più che doppi rispetto alla media italiana.
E’ quanto emerge dalla Rilevazione sull’inflazione in Basilicata nel secondo semestre 2012, effettuata dal Centro Studi Unioncamere Basilicata per conto dell’Osservatorio Prezzi & Tariffe della Regione Basilicata.
Rallenta dunque l’intensità dei rincari che aveva fortemente penalizzato la regione nel corso dell’ultimo anno e mezzo.
Al processo di rientro dell’inflazione, nella parte finale del 2012, hanno contribuito pressoché tutti i principali beni del paniere di spesa. La Lucania, nonostante possa vantare un’inflazione molto più contenuta nel comparto dei servizi pubblici locali, continua ad essere, nel Mezzogiorno, la più penalizzata dalla recente accelerazione dei prezzi generata a livello nazionale soprattutto dal settore energia (carburanti e tariffe dell’energia elettrica e del gas naturale).
“Registriamo la discesa dell’inflazione come un dato positivo – dichiarano dal Dipartimento Attività Produttive della Regione e da Unioncamere Basilicata – ma allo stesso tempo notiamo con preoccupazione le spinte ai rincari che si ripercuotono su una più accentuata erosione del potere d’acquisto delle famiglie, già compromesso dalla dinamica negativa dei redditi, la cui intensità lascia intuire pesanti conseguenze sulla spesa per consumi. Si tratta di un aspetto che rischia di implodere e su cui dovremo continuare a vigilare per immaginare dei correttivi, quantomeno rispetto ai fenomeni di natura locale”.
Nunzio Lapolla
17 febbraio 2013