Ciclone in Cina affonda traghetto. 441 dispersi

Una nave da crociera di nazionalità cinese con 458 persone a bordo è affondata la notte scorsa nel fiume Yangtze, nella Cina meridionale. I soccorritori finora sono riusciti a salvare 18 persone. Il capitano e il capo ingegnere della “Eastern Star,” questo è il nome dell’imbarcazione, sono stati arrestati. Proprio da loro la polizia cercherà di acquisire notizie precise sull’accaduto. Secondo accertamenti la nave non era sovraccarica. I dispersi sono 441. Sei i morti. Il traghetto, intorno alle 21,30 ora locale stava facendo rotta da Nanchino a Chonqing, nella provincia dell’Hubei, quando si è imbattuto in un ciclone. Tra i passeggeri oltre molti anziani e alcuni bambini, ci sono cinque impiegati di agenzie turistiche e 42 componenti dell’equipaggio. Subito dopo la sciagura, il premier cinese Li Keqiang si è recato sul posto. Il premier governativo Xi Jinping ha assicurato la massima assistenza del governo centrale. Squadre speciali di 140 sommozzatori sono intanto all’opera per cercare di salvare cinque passeggeri rimasti intrappolati vivi nello scafo. L’ultima persona salvata è una donna di 85 anni.
Gigi Rubino
2 giugno 2015