Finisce con polemiche il pari (1-1) tra amaranto e i bianconeri. Partita brutta, poche emozioni. Nella ripresa Soncin porta avanti gli ospiti,poi, rimontati da un penalty di Viola, molto generoso.
Iniziano a pesare i punti per l’ Ascoli che, affronta un momento di riflessione (1 pareggio e 2 sconfitte) e, prova a fare il colpaccio al Granillo, per agganciare le pretendenti alla salvezza. Di fronte una Reggina in crescita, dopo la bella vittoria di Pescara e, sempre più vicina alla zona play off.
Non sarà facile per i granata battere un osso duro come quello bianconero, imbattuto da sei anni tra le mura calabresi. A sorpresa mister Silva si affida alla tenacia di Parfait e, lascia a riposo Pasqualini. Fuori ancora Sbaffo e dentro Tomi. Dal primo minuto torna Soncin, partner di Papa Waigo. Gregucci deve fare a meno di Bonazzoli,Campagnacci e Barillà. Rispetto al match in Abruzzo c’è l’innesto di Ceravolo in attacco.
Ci si attende una partita viva con ribaltamenti da ambo le parti, ma si rimane delusi. La gara non decolla quasi mai nel primo tempo. Le due squadre si chuidono con ordine e il massimo che riescono a fare, sono le conclusioni dalla distanza. La paura di perdere frena il picchio che, bada nella prima parte a controllare le offensive amaranto sterili. Non succede quasi nulla se non qualche tiro dal limite, fuori dallo specchio della porta. Il primo guizzo arriva al 25′ con un destro centrale di Papa Waigo, parato con i pugni da Zandrini.Dieci minuti dopo si affacciano i padroni di casa con Rizzo, blocca in due tempi Guarna. Ancora un tiro da fuori di Peccarisi, scalda i guanti dell’ estremo difensore granata al 44′. Si va al risposo con uno scialbo 0-0.
Nella ripresa la musica non cambia. E’ la Reggina a cercare la via del gol senza molte pretese. Agli amaranto mancano le finalizzazioni del bomber Bonazzoli e le spinte sulle fasce. Gregucci prova a dare una scossa inserendo Viola al posto di d’ Alessandro. La Reggina insiste a testa bassa senza, impensiere un attento Guarna, tornato dalla squalifica. Al contrario i marchigiani alla prima vera offensiva sbloccano il match. Al 71′ grande azione di Parfait che, entra in area e fa partire un bolide, Zandrini si distende e respinge, sulla ribattuta arriva il tap-in vincente di Soncin. La rete galvanizza i bianconeri che, si mangiano il raddoppio con Papa Waigo, tiro che finisce fuori da pochi passi. Come si dice. Gol sbagliato, gol subito. Al 79′ Viola cade in area,per l’ arbitro Gavillucci è rigore ma, non sembra esserci il fallo di Gerardi. Dal dischetto il numero 10 trasforma con un tiro preciso. Nel finale i padroni di casa tentano il forcing ma, si devono arrendere al tempo afoso che, rende il match molto combattuto a livello psico-fisico e dispendioso. Finisce 1-1, un punto che non serve a nessuno. La Reggina perde ancora terreno dal sesto posto e si allontana dal Varese. Per l’ Ascoli un brutto colpo per aver buttato al vento tre punti vitali per la rincorsa alla salvezza. Con una partita in più, Gubbio, Empoli e Albinoleffe possono scappare via. C’è da non sbagliare settimana prossima al Del Duca.
E’ avvilito del pareggio a fine gara mister Silva che, commenta amareggiato l’ 1-1 finale: “Non si possono perdere dei punti per un errore arbitrale del genere. Noi ci giochiamo la salvezza. Abbiamo già la penalizzazione e tornare a casa con un pari ,pesa in questa parte di stagione. Non ho ancora ricevuto un rigore a favore.La partita è stata equilibrata ma, basta un episodio per cancellare un risultato pieno. Vivendo di pareggi è difficile salvarsi, anche se gli altri non fanno meglio”.
E’ soddisfatto della reazione della sua squadra il ct amaranto Gregucci: “Siamo stati poco veloci e imprecisi. L’ Ascoli ci ha chiuso bene i varchi facendoci soffrire in fase offensiva. Abbiamo saputo controbbattere al loro gol, senza disunirci. Il rigore? Non lo so, in questo stadio la visuale non è delle migliori”.
Stadio : Granillo (Reggio Calabria)
29 a giornata serie B
Reggina – Ascoli 1-1
Marcatori: 71′ Soncin (A), 79′ Viola (R)
Ammoniti: Angella ( R), Emerson ( R), Rizzo ( R), Tomi (A), Castiglia (R )
Espulsi: nessuno
Formazioni:
Reggina (5-3-2) Ascoli (5-3-2)
Zandrini Guarna
Angella Faisca
Emerson Ciofani
Freddi Peccarisi
Castiglia Di Donato
D’ Alessandro Parfait
Rizzato Pederzoli
Rizzo Scalise
Viola Tomi
Ceravolo Papa Waigo
Ragusa Soncin
All. Gregucci All. Silva
Arbitro: Gavillucci
Panchina
Reggina : De Rose, Viola, Colombo, Belardi, Cosenza, Marino, Melara
Ascoli: Gerardi, Pasqualini, Ilari, Maurantonio, Andjelkovic, Sbaffo, Falconieri
Armin Sefiu
4 marzo 2012