Il Bologna domina all’Olimpico una Roma stanca e nervosa
Tre punti meritati all’Olimpico di Roma per un Bologna che, scarico da altri impegni, si fa trovar pronto davanti ai ragazzi di De Rossi che iniziano un percorso infuocato fatto di scontri diretti e di semifinali di Europa League. Il percorso è diventato ancora più difficile vista l’ottusità della Lega di serie A che, regolamento alla mano, nega la richiesta dei giallorossi di posticipare il recupero della gara contro l’Udinese.
Ad inizio gara un invitante passaggio in area di Dybala viene sprecato da El Sharaawy che accorre dalla sinistra, il Faraone manda alto sulla traversa a pochi passi dalla porta difesa da Skorupski.
Il Bologna non perdona gli errori ed al 14’ un cross perfetto di Calafiori trova la splendida rovesciata di El Azzouzi che insacca il vantaggio felsineo.
La Roma non ci sta e dopo quattro minuti un errore di Lucumi regala un pallone d’oro a Paredes ma che l’argentino spreca malamente.
Allo scadere del primo tempo arriva il raddoppio del Bologna rilevato dalla GLT. Un’azione manovrata dalla sinistra vede Saelemaekers crossare in area un pallone che El Azzouzi scambia di petto con Zirkzee; l’olandese tira sul primo palo e la palla entra in porta, inutile il tentativo di salvataggio di Angelino.
Nella ripresa De Rossi cambia gli esterni – oggi brutta partita di Celik, le azioni che hanno portato ai gol del Bologna vengono tutte dalla sua fascia – ed inserisce Azmoun al posto di un impalpabile Abraham e si vede una luce in fondo al tunnel.
E’ proprio l’armeno ad accorciare momentaneamente le distanze con un gol di prepotenza prima di testa, su un bel cross dalla destra di capitan Pellegrini, poi di piede, tutti e due ribattuti da un superbo Skorupskj, poi di nuovo con un calcio che rivela tutta la sua determinazione a trascinare il pallone dentro la porta.
L’illusione di riprendere le redini di una difficile partita si rivela al quando un fallo non fischiato ai danni di Dybala a centrocampo innesca la ripartenza del Bologna che recupera palla con Zirkzee che lancia in contropiede un solitario Saelemaekers che sigla il 3 a 1 finale con un pallonetto che sa di beffa.
La Roma può rimpiangere le occasioni sprecate, una direzione arbitrale al limite del ridicolo (se non si vuole pensare male) e la stanchezza di tante gare ma occorre ammettere che il Bologna, vera sorpresa di questo campionato, merita la classifica che ha. Squadra fresca e fisica che fa del possesso palla la sua specialità, fa correre e stancare l’avversario e che gioca ad altissimi livelli con personaggi non blasonati.
La lotta per la Champions sembra ormai in discesa per i felsinei mentre per i ragazzi di De Rossi sarà durissima fino alla fine.
Tabellino:
Roma – Bologna 1-3
Roma (4-3-3): Svilar, Celik (52’ Karsdorp), Mancini, Llorente, Angelino (52’ Spinazzola), Cristante (85’ Costa), Paredes, Pellegrini, El Shaarawy (72’ Baldanzi), Dybala, Abraham (52’ Azmoun). All.: De Rossi.
Bologna (4-3-3): Skorupski, Lucumi, Calafiori (80’ Kristiansen), Beukema, Posch (80’ De Silvestri), El Azzouzi (77’ Urbanski), Freuler, Aebischer, Saelemaekers, Ndoye (80’ Fabbian), Zirkzee (69’ Castro). All.: Motta
Arbitro: Maresca di Napoli
Marcatori: 14’ El Azzouzi (B), 45’ Zirkee (B), 55’ Azmoun (R), 65’ Saelemaekers (B)