La diaspora italiana negli Stati Uniti
Lunedì 17 giugno abbiamo partecipato ad un convegno sulla diaspora italiana negli Stati Uniti, organizzato nella bellissima Sala del Refettorio della Camera dei Deputati.
L’incontro è stato organizzato da Umberto Mucci, presidente di We the Italians, una media company che aiuta a condividere, promuovere e tenersi informati con tutto ciò che riguarda l’Italia negli Stati Uniti. Un progetto ambizioso che si rivolge a chi ama l’Italia e vive negli Stati Uniti, e che non sono per forza persone con radici italiane. Questo incontro ci ha permesso di ascoltare testimonianze della comunità degli italoamericani e degli italiani che vivono oggi negli Stati Uniti. Testimonianze per niente banali, né scontate, che hanno fatto capire quanto viva sia ancora la voglia di “emigrare”, ma anche come le motivazioni siano cambiate: da diaspora, che denota un nonché di forzatura e negatività, a vero e proprio scambio alla pari, dove siamo noi italiani ad avere la parte del leone.
La nota più straordinaria e importante che si è percepita è l’incredibile rispetto e fascino per l’Italia che avvolge in primis chi ha l’Italia nel suo DNA e vuole ritrovare le sue radici, ma anche gli americani amanti dell’Italia per quella che è (che non deve sentirsi seconda a nessuno). Da “fuori” non ci rendiamo a volte conto del tesoro che abbiamo per le mani, non solo storico-culturale, ma anche economico e di know-how.
Abbiamo avuto modo di ascoltare personalità fondamentali nei rapporti tra Italia e Stati Uniti come Robert Allegrini Presidente della Niaf (National Italian American Foundation), l’Avvocato Antonella Brancaccio, nostro Console Onorario a Orlando e l’Onorevole Christian di Sanzo (Deputato eletto nella Ripartizione Nord e Centro America). Hanno partecipato anche Marco Permunian, Presidente della Italian Citzenship Assistance, che ha sottolineato quanto il nostro passaporto sia ambito dagli americani con radici italiane e quanto siano aumentate le richieste per averne uno, Delfina Licata della Fondazione Migrantes, Gilda Rorro Baldassarri, Chairwoman Emerita New Jersey Italian Heritage Commission, Paolo Monea, progetto ITALEA del Ministero Affari Esteri, Lorenzo Tavazzi, Senior Partner the European House-Ambrosetti e Davide Ippolito, Co-fondatore dell’Italian American Reputation Lab.
Per sottolineare l’importanza di questi legami e dimostrare in quanti lavorino per mantenere viva la nostra eredità oltreoceano, come “seguito” dell’incontro istituzionale della mattina, la sera stessa è stata organizzata una cena di gala presso il Parco dei Principi. Qui si sono nuovamente incontrati molti partecipanti al convegno, tra i quali Robert Allegrini, al quale si sono aggiunte personalità come Giorgio Mulé, vicepresidente della Camera dei Deputati, Luca Ciriani, ministro per i rapporti con il Parlamento e Anita McBride, già assistente del Presidente George W. Bush.