Vertice ”salva euro”: il divorzio tra Gran Bretagna e Unione Europea
Il giorno dopo la stampa inglese continua ad attaccare cruentemente il premier Cameron per via del “gran rifiuto” sulle nuove intese dell’Unione Europea. Cameron ha ribadito però che anche se la Gran Bretagna ha rifiutato queste nuove intese è comunque intenzionata a continuare a far parte dell’Unione poiché è nel suo interesse: «La Gran Bretagna è nell’Unione europea perché è utile per il lavoro britannico, per gli investimenti britannici, per gli scambi britannici. Siamo commercianti e abbiamo bisogno di mercati aperti».
Sta di fatto che dei 27 membri solo uno, la Gran Bretagna si è detto contrario dal gruppo rendendo così il clima, sempre secondo la stampa inglese, più teso e che potrebbe portare ad un preoccupante “isolamento” dal resto degli stati membri. Cameron si difende dicendo che ha agito negli iinteressi di Londra, della sua stessa opinione anche Nick Clegg, il vice premier che ha affermato: «Le richieste di garanzie avanzate dal premier erano ragionevoli e moderate. Sottoscritte da tutta la coalizione».
Ecco quindi come hanno reagito i maggiori quotidiani inglesi alla scelta politica di Cameron, Per la gran parte della stampa inglese la Gran Bretagna opta per la politica della sedia vuota:
L’International Heral Tribune, esordisce in prima pagina con un concreto: “Europa è unita, meno uno”.
Il Daily Mail ha come primo articolo (a caratteri cubitali) un esplicito: “Il giorno in cui ha messo la Gran Bretagna al primo posto”, articolo che celebra lo spirito conservatore del premier Cameron.
Anche il Telegraph elogia lo spirito conservatore del premier con l’articolo: “il solitario d’Europa”, mettendo anzi in evidenza il modo con cui Sarkozy ha ignorato Cameron durante i negoziati.
L’Independent è di parere diametralmente opposto: “L’Ue abbandona la GB”, nell’articolo si può leggere: “questo vertice cambia le relazioni con il resto d’Europa come non accadeva dal 1973”.
Il Guardian è il più critico: “Cameron taglia gli ormeggi della GB”, per il giornale: “David Cameron ha messo la Gran Bretagna in una posizione in Europa della più grande incertezza da una generazione a questa parte quando ieri ha usato il suo diritto di veto per bloccare un nuovo trattato a livello europeo e lasciato almeno 23 altri paesi a creare un patto per salvare la moneta unica”.
di Enrico Ferdinandi
10 dicembre 2011