Il censimento, istruzioni per l’uso
Il 9 ottobre inizia il 15° censimento generale della popolazione e delle abitazioni, vi riporto di seguito alcune indicazioni concrete utili a compilare il questionario.
Anzitutto una doverosa precisazione, tutti i dati indicati da ogni cittadino servono solo ai fini statistici e di aggiornamento delle anagrafi comunali e per nessun caso a fini fiscali o di altra natura legale, quindi possono anche essere inseriti tranquillamente lavori o dati non ufficiali.
Il censimento riguarda gli immobili e la popolazione, per gli edifici la rilevazione sarà eseguita dai rilevatori incaricati dal comune, senza particolari fastidi per i cittadini. Per la rilevazione della cittadinanza invece tocca a tutti noi compilare i questionari.
L’ISTAT divide la popolazione in famiglie e convivenze, le prime sono le famiglie tradizionalmente riconosciute ma anche le coppie di fatto ed i single quindi ogni persona che vive da sola oppure che vive in un nucleo legato da vincoli parentali o da sentimenti.
Le convivenze invece sono dei gruppi di persone che vivono insieme senza però un legame di affetto come ad esempio i soldati che vivono in una caserma o anche i religiosi che alloggiano in un convento.
I questionari da compilare dovrebbero essere già in nostro possesso recapitati dalle Poste Italiane, nei casi in cui gli addetti al recapito abbiamo avuto delle difficoltà nella consegna oppure per le persone che hanno cambiato residenza in una data successiva al 31 dicembre 2010 i questionari saranno consegnati dai rilevatori comunali.
Tali moduli appena compilati possono essere consegnati e compilati online, oppure presso gli uffici postali o i centri di raccolta comunali e come ultima alternativa direttamente ai rilevatori incaricati.
All’interno del questionario ci vengono richieste informazioni sulla nostra vita personale e lavorativa, ad esempio la composizione famigliare, il lavoro svolto ed il relativo tempo necessario a raggiungere la sede lavorativa, il tipo di riscaldamento usato ecc ecc
Infine si pone l’attenzione su alcune peculiarità intrinseche del censimento, anzitutto l’obbligatortietà, la risposta alle domande contenute nel questioanario è obbligatoria, pena la ricezione di ammende pecuniarie da 206€ a 2065€.
La datazione, le risposte inserite nel modello specifico devono far riferimento alla data del 9 ottobre anche se l’interessato lo compila in una data successiva.
L’ultimo aspetto riguarda i rilevatori, i quali nel caso aiutino il cittadino nella compilazione possono e devono chiedere le informazioni rportate nel questioanrio e null’altro nel caso in cui si presenti da voi qualcuno senza un apposito tesserino rilasciato dal comune o con la richiesta di visionare documenti personali non sono rilevatori ma altro.
di Ivan Figurino Gangitano
9 ottobre 2011