Lega: I Nas fermano il banchetto a base di carne d’orso
di Enrico Ferdinandi
I leghisti avevano ben pensato di mostrare il loro non consenso per il ripopolamento dei boschi delle alpi degli orsi mangiandoli. Un banchetto a base di carne d’orso sembrava per i civili uomini verdi (altro che marziani) un buon modo per esorcizzare una decisione lontana dai loro voleri. Così si intendeva festeggiare con si laudo banchetto la prima festa dell’estate a Imer, in Trentino.
Una manifestazione questa che forse è meno riprovevole delle sassate che nella giornata di ieri i manifestanti in Val di Susa hanno lanciato per esprimere una altra non volontà (quella contro la costruzione della linea ferroviaria TAV) ma che ha avuto meno impatto mediatico. Associazioni a difesa degli animali e cittadini però hanno posto grande attenzione all’evento dei seguaci di Bossi, attenzione, fortunatamente vigile, anche quella dei Nas che dopo aver effettuato dei controlli ed aver appurato che la carne era priva del certificato Cites (Convenzione sul commercio internazionale delle specie di flora e fauna a rischio di estinzione) necessario ai prodotti derivanti da specie a rischio, ha fermato il banchetto e la festa ha perso improvvisamente quella goliardia che contraddistingue le papille gustative padane. Rammaricato anche il cuoco, che seppur vegetariano (paradossi che solo i leghisti sono in grado di forgiare) era già pronto a dare “fuoco” alle danze. Soddisfazione invece da parte del WWF ed altre associazioni ambientaliste che avevano commentato l’iniziativa con ribrezzo e condanna, confinando le azioni degli uomini padani come “Pessimo esempio che ignora le leggi nazioni e europee e mette a rischio una specie protetta”.
Come hanno reagito i leghisti, Enzo Erminio Boso ha chiesto l’intervento di Bossi urlando al suo popolo che vi è stato un “complotto romano”, bisogna intervenire! In queste ore circola la notizia secondo cui lo scorso 6 febbraio la Nasa avrebbe captato dei segnali “extraterrestri” provenienti dallo spazio: Noi italiani siamo oltre, captiamo segnali di vita aliena dal Trentino quotidianamente.