Pietrasanta saluta Igor Mitoraj, oggi i funerali del grande scultore
PIETRASANTA – È morto a Parigi all’età di 70 anni lo sculture Igor Mitoraj e il dolore per la scomparsa è tanto anche a Pietrasanta, la cittadina toscana dove l’artista di origine polacca risiedeva da tempo, alternando le sue permanenze nella capitale francese, e dove possedeva uno studio.
Suoi lavori si trovano in numerose collezioni pubbliche, fra cui Museo degli Uffizi e Giardino di Boboli a Firenze, Hakone Museum e Abuta Sculpture Park in Giappone; Fundatciòn March, Majorca, Spagna; Fondazione Memmo, Roma; Yorkshire Sculpture Park, Gran Bretagna; Hirshhorn Museum, Washington D.C.; Museum Narodowe, Cracovia e Varsavia; Museo d’Arte Moderna, B&E Goulandris Foundation, Andros, Grecia; Canary Wharf, Londra; Bamberg. Ancora vivo nella memoria degli appassionati il ricordo della trionfale esposizione nel 2011 ad Agrigento in cui vennero presentate 17 sue opere bronzee collocate nella Valle dei Templi accanto ai resti archeologici della Magna Grecia.
Il sindaco di Pietrasanta Domenico Lombardi ha espresso dolore e cordoglio: “Sono profondamente colpito, con Igor stavamo preparando una grande mostra che insieme avremmo aperto agli inizi di marzo nel complesso di Sant’Agostino e nelle piazze cittadine. Ho perso un grande amico; Igor è stato un grande artista del nostro secolo e Pietrasanta sentirà la sua mancanza. Amato follemente dal pubblico e dalla critica, talvolta discusso, ma sempre protagonista, con la sua generosità, delle vicende artistiche della città”.
Nato a Oederamn nel 1944, di madre polacca e padre francese, Mitoraj studiò all’École National Supérieur des Beaux-Arts. Arrivato a Pietrasanta nel 1979, vi si è stabilito dal 1983 aprendo uno studio e alternando soggiorni a Parigi. Nel 1994 donò alla città di Pietrasanta ‘Il Centauro’, nella piazza omonima. E’ in quell’occasione che l’allora Ministro ai Beni Culturali Antonio Paolucci definì felicemente Pietrasanta ‘Piccola Atene’. Nel ’98 ha disegnato e affrescato la sala del Consiglio Comunale di Pietrasanta, e nel 2001 è stato insignito insignito della cittadinanza onoraria. Nel 2012 è stato protagonista del Ravello Festival con una sua personale dedicata al tema della Memoria.
Davide Lazzini
6 ottobre 2014