Lady Gaga, l’evoluzione di un’artista: “Perfect Illusion” è il video della svolta
La coerenza non le manca: Lady Gaga, personaggio controverso e amato al tempo stesso, non si smentisce e fa di sé l’evoluzione naturale del percorso che aveva cominciato ormai quasi 10 anni fa. E’ passata dal vomitare arcobaleni al piazzare un video, uscito proprio oggi, estremamente sobrio per una come lei.
La donna che ha dato scandalo più di chiunque altro nell’ultimo decennio ci presenta un album, in uscita il 21 ottobre, che sembra essere qualcosa di molto diverso dai suoi precedenti lavori. “Perfect Illusion” è il brano/video di cui stiamo parlando e, credeteci, a stento si riconosce la sua firma. Non fosse per la sua inconfondibile voce e per la coerenza di stile e sound, un’occhiata superficiale potrebbe facilmente dire: “ma questa non è Lady Gaga!”.
Invece sì: lo è. Ed è semplicemente strepitosa. Le location del video sono due: un deserto, in cui lei canta e si dimena, e un concerto gremito di gente. Il tutto nella sobrietà più assoluta, o meglio: quella che per Lady Gaga può essere considerata sobrietà assoluta. Insomma, parliamoci chiaramente: siamo sempre stati abituati a vedercela in abiti stravaganti, col viso coperto, le scarpe strane e il trucco esagerato. Fino ad un anno fa nemmeno sapevamo quali fossero i veri lineamenti, la vera fisionomia di Lady Gaga. E adesso ce la ritroviamo sulla sua pagina di Facebook con coda sfatta, occhiali da vista e chitarra in mano che lavora alle nuove canzoni. Un po’ destabilizza, soprattutto se non la si segue assiduamente –cosa per altro impossibile visto che alla radio c’è quasi sempre e solo lei- ma che, probabilmente, sembrerà la cosa più naturale del mondo per il suo gigantesco fan club.
Non tutti si dicono soddisfatti però di questo cambiamento. Una discreta fetta – non significativa ai fini dell’audience, tuttavia abbastanza polposa- dei suoi Little Monsters, così come si autodefiniscono i suoi fans più accaniti, si ritiene addirittura tradito da questo cambio di rotta. La falla nel sistema si era già aperta con “Cheek to cheek”, abum che la vede protagonista insieme a Tony Bennett di rifacimenti di vecchie e splendide canzoni jazz degli anni ’50. Un’inversione di rotta spaventosa per la Lady biondo platino che dimostra tuttavia doti vocali fuori dal comune e una versatilità musicale meravigliosa. La falla, ad oggi, sta diventando una voragine e sempre più monsters se ne vanno via lontano da lei, indignati e traditi. Sono tutti coloro che non la apprezzavano davvero come artista, ma solo come personaggio che avrebbe potuto ipoteticamente essere un esempio da seguire.
Oggi, si sa, essere strani vuol dire essere interessanti. E lei, strana lo è davvero ed è anche interessante. E sì che di personaggi se n’è inventati tanti, e sì che si è sempre reinventata, facendo di ogni concerto uno spettacolo teatrale. Ma lei, Lady Germanotta –sì, è il suo vero cognome, la famosissima pop singer ha origini italiane… non vi ricorda nulla? – è sempre stata lì, dietro ogni vestito strambo, dietro ogni maschera, nel cuore di ogni curioso mostro che impersonava.
Una donna unica, dal cuore grande e dalla grande versatilità artistica. Ecco chi è davvero Lady Gaga: un’artista veramente, veramente rara.