Renzi a Napoli: firmato accordo bonifica per “Città della Scienza”
Durante il suo discorso a Napoli, il Capo del Governo ha detto: “L’Italia è nelle condizioni di essere guida in Europa e trascinare l’eurozona fuori dalla crisi.
La prima tappa napoletana del presidente del Consiglio Matteo Renzi è il quartiere Ponticelli. L’esponente numero uno del Governo, accompagnato dal ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, dal ministro del Lavoro Giuliano Poletti e dal segretario alla Presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, alle ore 9 circa ha incontrato l’amministratore dell’azienda, Dario Scalella, visitato i locali del K4A, fabbrica che produce elicotteri leggeri ad alta tecnologia, poi si è cimentato quasi pilota, provando come si sta alla guida di un elicottero.
La giornata del leader di Governo è poi proseguita a “Città della Scienza” a Bagnoli, dove non è mancata la contestazione di alcuni cittadini all’ingresso della struttura, tra cui alcuni operai in cassa dei Consorzi Unici che in segno di protesta, si sono arrampicati su una gru. Renzi ha incontrato il presidente della fondazione “Idis” Vittorio Silvestrini, il presidente delle Regione Caldoro, i vice presidente della Provincia di Napoli, Ciro Alfano e il sindaco della città, Luigi De Magistris e ha poi firmato l’accordo sulla ricostruzione del Centro, distrutto alcuni anni fa da un incendio doloso.
“Il governo va avanti. Non c’è una situazione di crisi. L’Italia è nelle condizioni di essere guida in Europa e trascinare l’eurozona fuori dalla crisi – ha detto Renzi che ha poi fatto un confronto con le potenzialità economiche tedesche: “Stamattina vedo che la Germania fa -0,2%. Farei a cambio volentieri in termini economici, ma quello che mi preoccupa è soprattutto la rassegnazione dell’opinione pubblica. L’Italia crescerà, se miglioremo la nostra cultura, l’educazione e la scuola, per la quale esiste un progetto del governo che prevede la realizzazione di 1000 asilo nido sul tutto il territorio nazionale. Preoccupazioni per la chiusura di attività lavorative fino a tutto il 2017 non ci sono – ha precisato il Capo di Governo. Su Bagnoli e sulla sua bonifica, Renzi ha poi detto: “Nel decreto ‘sblocca Italia’ ci saranno norme per il risanamento ambientale. Con Bagnoli, Napoli può cambiare. La Napoli – Bari ha precisato il leader del Governo – è importante come l’alta velocità che ha cambiato veramente l’Italia. Renzi ha aggiunto che tornerà a Napoli tra tre mesi, precisamente il 7 novembre, non dimenticando l’invito che gli è stato poi rivolto dal sindaco De Magistris per una visita al quartiere di Scampia.
Soddisfatto dell’accordo su Bagnoli, il sindaco De Magistris, ha usato parole di elogio per il discorso di Renzi dicendo: ”Questa firma dell’accordo è importantissima. Il governo c’è. E’ la prima volta che accade. Renzi ha accolto l’appello della città. Città della Scienza si alleggerisce, arretra, si farà la colmata, il recupero ambientale e il completamento della bonifica Bagnoli – Coroglio. I soldi vanno spesi bene. Per Bagnoli staremo con gli occhi aperti, anche perchè il suo destino non deve essere più nelle mani di Bagnoli Futura o della curatela, ma in quelle dei cittadini”.
dall’inviato Luigi Rubino
14 agosto 2014