Arrestati dieci jihadisti pronti a partire per la Siria
MILANO – E’ iniziata nelle prime ore di stamani l’operazione antiterrorismo condotta dalla Polizia italiana che ha portato all’arresto di dieci persone ritenute pronte a partire per combattere in Siria. L’operazione, denominata “Martese”, ha riguardato due gruppi famigliari: uno composto da cinque italiani convertiti all’Islam qualche anno fa, e l’altro composto da cittadini di nazionalità albanese residenti nella provincia grossetana. Le famiglie, legate da un matrimonio tra un albanese e una ragazza italiana, avrebbero deciso di partire per la Siria per sostenere i combattenti del Califfato.
Nell’operazione, condotta dalla Digos di Milano -procuratore aggiunto Maurizio Romanelli-, sono stati messi in manette il padre, la madre e la sorella di Maria Giulia Sergio, la giovane italiana partita tempo fa per andare a combattere in Siria e di cui si era già parlato nei mesi scorsi.
Tra gli arrestati c’è anche lo zio del marito albanese della giovane, Baki Coku, residente in provincia di Grosseto, che si trovava a Lushnje, sua città natia poco lontana da Tirana, dove si era recato per incontrare la propria famiglia. Ad arrestarlo è stata la Polizia albanese che, in accordo con la Digos di Milano, sta completando le procedure giudiziarie per trasferirlo nelle carceri italiane.
Mirko Olivieri
2 luglio 2015