Paolo VI è beato: “Scrutò con coraggio cristiano i segni dei tempi”
CITTÀ DEL VATICANO- Con una formula letta in latino, Papa Francesco ha letto in latino la formula ha proclamato Paolo VI beato. Subito è stato scoperto l’arazzo con il ritratto del nuovo beato. Paolo VI – ha sottolineato Papa Francesco- è stato un “coraggioso cristiano” e un “instancabile apostolo”. “Oggi” –ha continuato Bergoglio- “non possiamo che dire una parola tanto semplice quanto sincera: grazie!”. Un grazie, ha specificato, interrotto dagli applausi e rivolgendosi idealmente a Montini, per “la tua umile e profetica testimonianza di amore a Cristo e alla Chiesa”. Secondo il pontefice argentino è nella umiltà che “risplende la grandezza del beato Paolo VI che, mentre si profilava una società secolarizzata e ostile, ha saputo condurre con saggezza lungimirante e talvolta in solitudine, il timone della barca di Pietro”. Una beatificazione che coincide con la fine del sinodo sulla famiglia. “È stata una grande esperienza nella quale abbiamo vissuto la sinodalità e la collegialità”- ha detto Francesco- in una Chiesa che, ha aggiunto, è “chiamata senza indugio a prendersi cura delle ferite che sanguinano e a riaccendere la speranza per tanta gente”. Bergoglio ha citato proprio Montini che affidava al Sinodo questo compito: “Scrutando attentamente i segni dei tempi, cerchiamo di adattare le vie e i metodi alle accresciute necessità dei nostri giorni e alle mutate condizioni della società”.
Redazione
19 ottobre 2014