Due ragazzi muoiono dopo essere caduti da un palazzo a Milano
MILANO – Alessandra e Pietro, due giovani di 19 e 20 anni, sono precipitati dal settimo piano di un palazzo in via Novaro, zona Comasina . La ragazza è morta sul colpo mentre Pietro è stato trasportato all’ospedale S. Grardo di Monza dal 118 in gravissime condizioni, ma le ferite derivanti dall’impatto col suolo erano troppo estese e stamani è spirato.
Non è ancora chiaro se si tratti di suicidio, incidente o se sia un caso di omicidio-suicidio, la polizia sta compiendo accertamenti in merito e al momento restano valide tutte le ipotesi. Di certo c’è che Pietro aveva già provato, circa un anno, fa a uccidersi lanciandosi nel vuoto, ma i soccorritori erano riusciti a farlo desistere. Secondo i racconti di chi lo conosceva “Era rimasto lì in piedi per un’ora, poi un vigile lo aveva distratto e un altro lo aveva afferrato con coraggio”.
Forti di questo precedente, gli agenti stanno setacciando la vita di Pietro; pare infatti che stesse soffrendo una condizione psicologica molto difficile. Dalle carte e dagli appunti ritrovati nella stanza del ragazzo è emersa una forma di disagio piuttostoto accentuata: soffriva per la sua condizione di essere stato adottato e per la separazione dei genitori adottivi, inoltre aveva piu’ volte parlato di volersi uccidere.
Secondo il racconto di una donna che abita di fronte all’appartamento da dove sono precipitati i due giovani, sarebbe stato proprio Pietro a trascinare Alessandra con sè nel vuoto. Dello stesso avviso anche un’altra condomina, che ha riferito di aver udito alcune urla di una ragazza: “Gridava aiuto, aiuto. Era attorno a mezzanotte e mezza – precisa la donna – abbiamo chiamato la polizia e poco dopo abbiamo sentito un rumore terribile. Un tonfo agghiacciante”.
Davide Lazzini
16 settembre 2014