GP del Brasile: Rosberg vince ancora
Quinta vittoria stagionale e seconda vittoria di fila in Brasile. Nico Rosberg si è riconfermato nel gran premio di ieri sul circuito brasiliano di Interlagos, conquistando la pole position al sabato e controllando il compagno Hamilton per tutto l’arco della gara. Il tedesco ha ritrovato lo smalto dei tempi migliori con le due ultime vittorie in Messico e Brasile anche se ormai è tardi per il titolo mondiale, vinto matematicamente da Hamilton già al Gran premio degli Stati Uniti ad Austin. Tuttavia questo nuovo stato di forma lascia ben sperare per la prossima stagione dove si spera che Nico possa tornare a lottare per il Mondiale come nel 2014. Alla partenza Rosberg ha mantenuto la posizione e per tutta la gara ha resistito al ritmo di Hamilton che ad un certo momento sembrava superiore tanto da farlo avvicinare a mezzo secondo dal tedesco ma il pilota inglese non è riuscito a trovare quel tanto che bastava per portare a casa il sorpasso. Le Mercedes hanno vinto indisturbate poiché sono state capaci di mettere sufficiente distanza tra loro e le Ferrari di Vettel e Raikkonen, rispettivamente terzo e quarto al traguardo e gli unici a non essere doppiati dalle Frecce d’Argento. La gara dei ferraristi è stata molto lineare: terzo e quarto alla partenza e terzo e quarto al traguardo con Raikkonen che ha effettuato una sosta in meno. Quinto posto per la Williams di Bottas, con il finlandese che ha preso la posizione finale alla partenza bruciando le vetture al via davanti a lui mentre l’altra Williams dell’idolo locale Massa ha chiuso ottavo dopo una gara anonima e un’investigazione dei commissari per la temperatura della gomma posteriore destra troppo alta che ha portato alla squalifica della vettura del brasiliano. La Williams ha fatto sapere che farà ricorso contro la decisione presa dai commissari. Ottima gara di Hulkenberg con la Force India, sesto al traguardo e di Kvyat con la Red Bull al settimo posto finale. Non altrettanto buona la gara del compagno Ricciardo, dodicesimo al traguardo dopo essere scattato dal fondo e con una rimonta per niente esaltante. Da segnalare il sorpasso mozzafiato di Verstappen (Toro Rosso) su Perez (Force India) alla S dopo il traguardo, unico momento emozionante in una gara tutto sommato priva di eventi esaltanti.
Ordine d’arrivo:
- Rosberg (Mercedes)
- Hamilton (Mercedes)
- Vettel (Ferrari)
- Raikkonen (Ferrari)
- Bottas (Williams)
- Hulkenberg (Force India)
- Kvyat (Red Bull)
- Massa (Williams) squalificato
- Grosjean (Lotus)
- Verstappen (Toro Rosso)
- Maldonado (Lotus)
- Ricciardo (Red Bull)
- Perez (Force India)
- Nasr (Sauber)
- Button (Mclaren)
- Alonso (Mclaren)
- Ericsson (Sauber)
- Stevens (Manor)
- Rossi (Manor)
- Sainz (Toro Rosso) ritirato, perdita di potenza