GP Ungheria: vince Ricciardo, Alonso secondo
Emozioni pure al GP Ungheria, con la pioggia che scombina le carte e ci regala la gara più bella del campionato. Il leader del Mondiale Rosberg partiva in pole position, affiancato dalla Red Bull di Vettel e seguito da Bottas, Ricciardo, Alonso e Massa, mentre Hamilton, Magnussen e Raikkonen sono costretti a partire dalle retrovie. Al via scatta bene Rosberg, seguito da Bottas, Alonso che brucia le due Red Bull, poi Vettel e Ricciardo. Vettel si riprende la posizione sullo spagnolo mentre Hamilton in fondo al gruppo si gira e tocca le barriere ma riesce a ripartire. Al giro 8 safety car in pista per rimuovere la Catheram di Ericsson andata a muro, entrano tutti ai box tranne Rosberg, Bottas, Vettel e Alonso che entrano nel giro successivo e rientrano in pista in mezzo al traffico. La classifica vede in testa Ricciardo, poi Button, Massa, Magnussen, Rosberg, Vergne, Vettel, Alonso, Hulkenberg e Perez. Al giro 11 la Lotus di Grosjean va a muro e la safety car resta fuori, si riparte al giro 14 con Button che supera Ricciardo e si prende la leadership e Alonso che passa Vettel. Poco dopo Button torna ai box e Ricciardo ritorna in testa seguito da Massa, Alonso e Rosberg. Al giro 23 Perez si schianta contro le barriere distruggendo la macchina e spargendo pezzi sul rettilineo, ancora safety car, con Ricciardo e Massa che rientrano ai box e Alonso che si prende la leadership, seguito dalla Toro Rosso di Vergne. Al giro 33 Vettel si gira sul rettilineo toccando le barriere ma riesce a tenere la macchina e prosegue. Vergne rientra ai box e comincia l’inseguimento di Hamilton, che nel frattempo ha recuperato diverse posizioni, ad Alonso, poi a seguire Ricciardo, Massa, Raikkonen, Button, Sutil, Magnussen, Bottas e Rosberg. Rosberg passa la Williams del finlandese e al giro 39 Alonso va ai box rientrando in pista alle spalle di Raikkonen. Al giro successivo si ferma Hamilton, che rientra in pista dietro allo spagnolo, imitato al giro dopo da Raikkonen, che rientra in pista tra Maldonado e Vettel. Il tedesco attacca ma il finlandese resiste accompagnandolo leggermente fuori pista e tenendo la posizione, poi passa la Lotus del venezuelano portandosi in settima posizione. Massa rientra ai box, lasciando ad Alonso la seconda posizione alle spalle di Ricciardo. Seguono Hamilton, Rosberg, Bottas, Massa, Raikkonen e Vettel. Al giro 51 arriva un ordine di squadra in casa Mercedes, ad Hamilton viene ordinato di far passare Rosberg ma l’inglese ignora l’ordine e continua. Intanto Ricciardo comincia a perdere secondi e rientra ai box tornando in pista alle spalle di Alonso delle due Mercedes. Si ferma anche Rosberg, che torna in pista dietro a Raikkonen. Rientra ai box anche Bottas mentre Rosberg supera Raikkonen e Massa portandosi in quarta posizione. Alonso è in testa, con Hamilton e Ricciardo appiccicati al posteriore della sua Ferrari. Lo spagnolo combatte per portare a casa la vittoria e non lascia nessuna possibilità ai due avversari, ma le gomme sono ormai andate. A tre giri dalla fine Ricciardo riesce a passare Hamilton e al giro successivo si prende la leadership passando anche lo spagnolo con le gomme alla frutta. Alonso è sotto attacco dalle Mercedes, poiché anche Rosberg ha raggiunto il terzetto, ma la lotta tra le due Mercedes gli concede un po’ di margine decisivo per portare a casa il secondo posto dietro allo straordinario Ricciardo che conquista la sua seconda vittoria in carriera davanti ad Alonso e a Hamilton. Seguono in zona punti Rosberg, Massa, Raikkonen, Vettel, Bottas, Vergne e Button.
Alessandro Cristiano
27 luglio 2014