Riforma scuola, Giannini annuncia l’eliminazione del precariato
RIMINI – “Il governo intende eliminare il precariato nella scuola”. Il ministro dell’istruzione Stefania Giannini, durante un meeting a Rimini, ha voluto dare alcune anticipazioni sulla riforma scolastica che verrà presentata dal governo il 29 agosto.
I temi affrontati dal ministro riguardano sia le misure necessarie per sconfiggere il precariato, ma anche la riorganizzazione del calendario scolastico per rendere così più competitiva la preparazione scolastica italiana.
“Una rivoluzione delle regole del gioco, perché dobbiamo guardare alle esigenze del paese nei prossimi 20 anni” ha dichiarato la Giannini, illustrando il nuovo corso per la scuola, più virtuoso perché basato sul merito del corpo docente e sulla funzionalità degli insegnamenti. Stop quindi alle carriere legate all’anzianità e alle supplenze che aggravano sempre di più il precariato, mentre gli studenti vedranno una sostanziale modifica degli orari scolastici con un’alternanza maggiore tra scuola e lavoro.
Il progetto di riforma non si limita a risolvere questi problemi e uno dei suoi obiettivi principali è la lotta contro la dispersione scolastica. “Noi dobbiamo evitare di perdere questi ragazzi. Entrare in azienda è un percorso di formazione non solo professionale ma anche umano, vogliamo una via italiana al modello duale tedesco” ha ribadito il ministro, ponendo l’accento sulla necessità di investire nella formazione professionale: “I laboratori sono cruciali, ma non se dotati di strumenti utilizzati dalle imprese 30 anni fa, servono stampanti 3D, laser, nuove tecnologie”.
Queste linee guida saranno oggetto di una discussione nei primi giorni di settembre, ma solo tra due mesi saranno trasformate in provvedimenti che, secondo quanto stimato dal premier Renzi, richiederanno uno stanziamento di risorse pari a 1 miliardo di euro.
Benedetta Cucchiara
26 agosto 2014