Renzi vola a Baghdad
Baghdad – Il premier Matteo Renzi è arrivato oggi in Iraq per una visita lampo. Nella capitale irachena Renzi incontrerà il presidente Fouad Mazuum, il premier incaricato di formare il nuovo governo Haidar Al Abadi e il premier uscente Nuri Al Maliki, davanti ai quali illustrerà il piano di aiuti italiano. Nella sua agenda è prevista anche la visita in un campo profughi ad Erbil.
Tra gli aiuti che il governo italiano intende fornire ci sarebbero circa 30 mila kalashnikov e munizioni, sequestrati negli anni ’90 sulla rotta dei Balcani, fucili mitragliatori e materiale militare “non offensivo”, come sistemi di comunicazione e giubbotti antiproiettili.
Nelle stesse ore, i ministri di Esteri e Difesa, Federica Mogherini e Roberta Pinotti, informeranno il parlamento sulla situazione in Iraq e sulle misure che l’Italia intende intraprendere per aiutare il governo autonomo del Kurdistan iracheno nel conflitto con le forze dell’Isis. Un’azione che – come afferma Casini, presidente della commissione Esteri del Senato- sarà appoggiata dal Parlamento perché : “C’è una minaccia non solo per le popolazioni martoriate, ma per tutto l’Occidente. Non possiamo lasciare solo lo Stato iracheno, né il popolo curdo che subisce il tragico impatto con il califfato dell’Isis”.
Luigi Carnevale
20 agosto 2014