I tagli di Renzi ai super-manager di Stato
Dal prossimo 1° aprile scatta il taglio ai compensi per i manager delle società partecipate dallo Stato. Per i nuovi limiti fissati per i compensi degli amministratori delle società direttamente controllate dal Ministero dell’Economia e non quotate. Sono state individuate tre fasce e la loro busta paga sarà regolata in base a quella del primo presidente della Cassazione, la cui retribuzione per l’anno 2014 è determinata in 311.658,53 euro lordi.
Nella prima fascia gli amministratori delle società – Anas, Invimit, Rai con un tetto pari al 100% del trattamento economico del primo presidente della Corte di Cassazione, che assegnerà 311.658,53 euro per l’amministratore delegato e 93.497,56 euro per il presidente.
Per gli amministratori delle società della seconda fascia – Coni servizi, Consap, Consip, Enav, Eur (solo amministratore delegato), Gse, Invitalia, Ipzs, Sogei, Sogin, invece il tetto sarà pari all’80% del trattamento economico del primo presidente della Corte di Cassazione e quindi di 249.326,82 euro per l’amministratore delegato e 74.798,05 euro per il presidente.
Infine per gli amministratori delle società della terza fascia – Arcus, Istituto Luce, Italia Lavoro, Ram, Sogesid, Studiare sviluppo – il tetto è pari al 50% del trattamento economico del primo presidente della Corte di Cassazione con retribuzione di 155.829,27 euro per l’amministratore delegato e 46.748,78 euro per il presidente.
Con una nota del Mef inoltre viene specificato che nella prima fascia si collocano le società con un valore della produzione maggiore o uguale ad un miliardo di euro e con investimenti maggiori o uguali a 500 milioni di euro e un numero di dipendenti pari a 5.000 unità o più. Mentre alla seconda fascia appartengono le società con valore della produzione maggiore o uguale a 100 milioni di euro, investimenti pari ad almeno un milione e con almeno 500 dipendenti. Alla terza fascia appartengono le società che presentano parametri inferiori.
I nuovi compensi sono inclusivi di qualsiasi componente retributiva, quindi anche benefit di tipo non monetario suscettibili di valutazione economica.
Sebastiano Di Mauro
29 marzo 2014