Juventus a risparmio energetico, il Cagliari è quasi in B
La Juventus, in attesa della partitissima di mercoledì contro il Real Madrid, festeggia lo scudetto, conquistato settimana scorsa a Genova, davanti ai propri tifosi contro il Cagliari. Allegri manda in campo le riserve più l’infaticabile Marchisio e il rientrante Pogba per provarne la condizione fisica e verificarne un suo possibile impiego per il ritorno della semifinale di Champions. Dall’altra parte i sardi vogliono sfruttare le eventuali distrazioni dei bianconeri per ottenere punti salvezza che risulterebbero fondamentali per raggiungere l’Atalanta, impegnata domani a Palermo, distante 6 punti.
Bentornato Pogba – Se questa partita doveva essere importante per Allegri per testare il recupero di Pogba, il tecnico livornese ha sicuramente ottenuto ottime risposte. Bastano appena 2 minuti e il francese al primo pallone tra i piedi, salta un uomo, se ne va centralmente e viene fermato fallosamente dopo una bella progressione, sulla successiva punizione calcia di poco a lato. Risponde il Cagliari, provando a cogliere di sorpresa i bianconeri, con le accelerazioni di Farias che mette in seria difficoltà per tutto il primo tempo Barzagli e soci. Al 9’ impegna Storari, mentre al 17’ è ostacolato provvidenzialmente da Marchisio a pochi metri dalla porta. Le azioni più pericolose per la squadra di casa sono quasi tutte orchestrate da Coman, il giovane attaccante juventino, sfrutta la sua velocità e il suo dinamismo per creare scompiglio nella retroguardia cagliaritana; al 37’ dopo aver evitato un difensore rossoblù calcia di poco alto dal limite dell’area, mentre al 41’ su cross di Romulo di testa non riesce a centrare la porta dando solo l’illusione allo Stadium della rete del vantaggio. All’ultimo minuto del primo tempo arriva il vantaggio bianconero; proprio lui Paul Pogba, calcia da fuori area trovando la sfortunata deviazione di Ceppitelli che beffa Brkic. Il francese è tornato e si candida per un posto da protagonista nella notte del Bernabeu.
Orgoglio Cagliari – Il secondo tempo non è sicuramente memorabile per intensità e qualità di giocate; mentre è giustificabile tale prestazione da parte della formazione di Allegri, già matematicamente campione d’Italia, non lo è per il Cagliari che dovrebbe riversare in campo molto più coraggio e sfrontatezza per andare a ribaltare un risultato che li condannerebbe virtualmente alla serie B . Molti errori di impostazione da ambedue le formazioni; è Rossettini, un difensore, a portare i maggiori pericoli alla porta difesa nell’occasione da Storari, al 57’ sugli sviluppi di una punizione dalla destra il centrale non riesce a inquadrare di testa nonostante fosse stato lasciato libero dai giocatori bianconeri. Allegri inizia a pensare al match di mercoledì e toglie Marchisio e Pogba dopo aver avuto rassicurazioni importanti da parte del francese, non solo per il gol fatto. Anche Festa prova a cambiare l’andamento della gara e inserisce Sau al posto di Donsah. L’attaccante sardo ci prova subito a entrare nel tabellino dei marcatori ma al 72’ Storari si fa trovare attento e sventa la minaccia. Inaspettatamente arriva il pareggio dei rossoblù con Rossettini, il migliore dei suoi; punizione laterale di Avelar, il centrale di Festa sovrasta Pepe e colpisce il palo, il pallone torna sui suoi piedi e lo deposita nella porta sguarnita. Provano a crederci allora i cagliaritani e si buttano in avanti alla disperata, proprio al 45’ Sau si divora il gol della vittoria; Ekdal scarica il pallone su di lui che da buonissima posizione, con la porta spalancata, colpisce malamente e manda fuori. Dopo 5 minuti di recupero la partita finisce e inizia la festa Scudetto dei giocatori bianconeri con i tifosi accorsi allo Juventus Stadium.
Meritano 2duerighe
[su] Coman: Il giovane francese classe 1996 ripaga la fiducia riposta in lui da Allegri e sfiora più volte il gol. Costantemente una spina nel fianco per la squadra cagliaritana con le sue accelerazioni e le sue giocate.
[giu] Cop: l’attaccante cagliaritano viene annullato dalla retroguardia bianconera; non cerca quasi mai la porta e non gioca molto al servizio dei compagni.
Tabellino
JUVENTUS – CAGLIARI 1 – 1
JUVENTUS (4-3-3): Storari, Romulo, Barzagli, Ogbonna, Padoin, Pereyra (75’ Vitale), Marchisio (59’ Sturararo), Pogba (63’ De Ceglie), Pepe, Matri, Coman. All.: Allegri.
CAGLIARI (4-3-1-2): Brkic, Balzano, Ceppitelli (73’ Diakite), Rossettini, Avelar, Donsah (68’Sau), Crisetig, Joao Pedro, Ekdal, Cop(77’ Longo), Farias. All.: Festa.
ARBITRO: Peruzzo di Schio.
MARCATORI: 45’ Pogba (J), 85’ Rossettini (C).
AMMONITI: 32’ Avelar (C), 57’ Marchisio (J).
Francesco Pistolesi