Inarrestabile Lazio; espugna Cagliari e stacca il Napoli
La Lazio conquista la settima vittoria consecutiva e si lancia, definitivamente in zona Champions. I biancocelesti, battendo il Cagliari, allungano sul Napoli di 8 punti e continuano ad insidiare il secondo posto della Roma. A Cagliari, i biancocelesti, soffrono un match che per lungo tempo ha visto le due compagini lottare alla pari. La svolta arriva solo a metà del secondo tempo con i rigori concessi da Rocchi e l’espulsione del difensore sardo Diakite. Per Zeman ennesima sconfitta e fischi dagli spalti.
Lampo Lazio. La partita è giocata a ritmi bassi e vive di fiammate sin dai primi minuti. Il Cagliari si fa subito pericoloso con un’azione che porta al cross M’Poku, Farias per un soffio non arriva all’appuntamento col pallone. Gli ospiti creano l’occasione più pericolosa con una giocata ben orchestrata che porta al cross dall’out di destra, in area a colpo sicuro Mauri schiaccia di testa ma Brkic, di puro istinto, devia con il ginocchio. La partita si fa più compassata e le uniche conclusioni sono da fuori area da parte dei laziali con Candreva e Anderson. La Lazio si sveglia e trova il vantaggio con Klose: Anderson semina il panico nella difesa sarda, palla al centro per Mauri che controlla e serve il tedesco che deve solo spingerla dentro. Ancora Lazio con Parolo che conclude in porta ma viene murato da Rossettini. Il Cagliari non resta a guardare e sfiora il pareggio con una punizione pericolosa di M’Poku, serve tutta l’esperienza di Marchetti a deviare la potente conclusione in angolo. Il primo tempo termina con i biancocelesti in vantaggio.
Provvidenziale Keita. La Lazio prova a raddoppiare ad inizio ripresa con Candreva che conclude da fuori area, il pallone respinto male da Brkic diventa un assist per Mauri che tira ma trova, ancora, la respinta dell’estremo difensore con il ginocchio. Capovolgimento di fronte e pareggio dei sardi con Sau che calcia da posizione defilata, la sfera viene deviata da Mauricio e si trasforma in un pallonetto che scavalca Marchetti e si insacca sul secondo palo. Il Cagliari si carica anche grazie al pubblico e mette in difficoltà la Lazio che non riesce più a esprimere il proprio gioco. Mister Pioli inserisce Cataldi e Keita e proprio lo spagnolo cambia le sorti del match. Sugli sviluppi di giocata sull’out di sinistra il pallone danza lentamente verso un difensore del Cagliari, Keita anticipa tutti ma viene atterrato, rigore. Biglia spiazza Brkic e riporta la Lazio in vantaggio. Ancora Keita, sull’out di destra, smarca due avversari, si invola verso la porta ma al momento della conclusione viene ostacolato da Diakite, per Rocchi è rigore e cartellino rosso per l’ex laziale. Dal dischetto Biglia sceglie la potenza ma la sfera è alta sopra la traversa. Nei minuti finali Keita viene steso, punizione dai 25 metri, Parolo lascia partire un bolide rasoterra che si insacca in rete. Termina 1-3.
Meritano 2duerighe
[su] Keita. Entra e cambia la partita. Nel momento di maggior difficoltà, trova il guizzo che causa il rigore. Fondamentale la sua vivacità nell’azione che porta al secondo rigore e alla punizione trasformata da Parolo.
[giu] F.Anderson. Il talento brasiliano non riesce ad esprimersi. Prova qualche progressione ma, nonostante le praterie concesse dai sardi, non trova la giocata decisiva e, in molte occasioni, sbaglia delle giocate banali.
Tabellino
CAGLIARI-LAZIO 1-3
CAGLIARI (4-3-3) Brkic, Balzano, Rossettini, Diakitè, Avelar, Dessena (59’ Ekdal), Crisetig, Joao Pedro, Farias (72’ Capuano), Sau (79’ Cop), M’Poku. All. Zeman.
LAZIO (4-2-3-1) Marchetti, Basta, de Vrij, Mauricio, Braafheid, Biglia, Parolo, Candreva (59’ Cataldi), Mauri (59’ Keita), Felipe Anderson, Klose (81’ Lulic). All. Pioli.
Arbitro Rocchi (sez. Firenze)
Marcatori 31’ Klose (L), 50’ Sau (C), 61’ rig. Biglia (L), 92’ Parolo (L)
Ammoniti Parolo (L), Mauricio (L), Basta (L), Crisetig (C), Rossettini (C), M’poku (C), Keita (L), Balzano (C)
Espulsi 61’ Diakite (C)
Damiano Rossi (Frascati)
4 aprile 2015