Inter – Qarabag, intervista a D’Ambrosio e Carrizo
La vittoria europea contro il Qarabag come medicina per ritrovare la fiducia. A poco importa che sia arrivata in maniera poco convincente, contro un avversario non all’altezza dei crismi europei della sfida. Medicina sì, ma non panacea dunque, visti i problemi ancora tutti da risolvere dell’Inter di Mazzarri. Preoccupazioni che comunque, almeno per una sera, possono essere considerate anestetizzate e di secondaria importanza.
Sono questi, in sintesi, i concetti su cui si sono espressi due dei protagonisti in campo della vittoria di San Siro, Danilo D’Ambrosio, autore del gol che ha sbloccato la gara, e Juan Pablo Carrizo, in campo tra i pali dal primo minuto, entrambi intercettati dai microfoni di 2duerighe nel post partita di Inter – Qarabag:
Carrizo, come valuti in generale la partita dell’Inter. Ti aspettavi una squadra che avrebbe ammazzato subito la gara, considerato il valore tecnico modesto del Qarabag?
“No, sono soddisfatto. In Europa, lo abbiamo visto anche ieri in Champions con il Malmoe che ha battuto 2-0 l’Olympiacos, sulla carta non si vince. Ci sono tante squadre forti e bisogna conquistare la vittoria in campo, con i fatti. Vincere in Europa ti dà fiducia e, anche dal punto di vista personale, sono contento per aver giocato. Un pareggio avrebbe fatto continuare le critiche che ci sono piovute addosso dopo la partita col Cagliari”.
Questa sera contava solamente la vittoria quindi…
“Sì, in questo momento contava solo la vittoria. Poi è vero, ci dobbiamo migliorare in tantissime cose, ma avremo tempo per farlo. Dopo la sconfitta col Cagliari, serviva solamente vincere e ritrovare fiducia”.
E sul concetto della fiducia ritrovata insiste anche l’autore del primo gol, l’eroe di coppa Danilo D’Ambrosio:
È una vittoria che dà fiducia in vista della prossima sfida di campionato contro la Fiorentina?
“Sì, è normale che il morale sia salito dopo questa vittoria. Abbiamo avuto qualche momento di difficoltà, ma alla fine siamo stati bravi a portare a casa il risultato. Ora però guardiamo avanti. Dobbiamo archiviare già da stasera la partita con il Qarabag e pensare alla sfida con la Fiorentina, che non sarà per niente facile”.
Giuseppe Ferrara (inviato al “Meazza”)
3 ottobre 2014