Candreva all’ultimo respiro. Vince la Lazio 3-2.
La sofferenza dei tifosi si rispecchia nelle difficoltà della Lazio che contro un ottimo Parma strappa i tre punti all’ultimo minuto con Candreva. In difesa tanto da rivedere.
PRIMO TEMPO
Inizia il match in un Olimpico deserto. La desolazione sugli spalti è figlia, a parere dei tifosi, di una gestione presidenziale deludente e non all’altezza. Gli ultimi risultati fanno presagire il peggio, ma la Lazio avvia la partita con buona determinazione, andando per prima al tiro con Mauri che approfitta di una disattenzione difensiva, il tiro del capitano biancoceleste è però debole e si spegne lontano dal palo. Al 15′ i padroni di casa vanno in vantaggio con un’ottima giocata sull’out di destra tra Candreva e Konko, quest’ultimo crossa al centro dove Lulic non sbaglia. Il Parma non rimane a guardare e alza il ritmo di gioco, i frutti li raccoglie dieci minuti più tardi con una conclusione di Cassano respinta centralmente da Marchetti, Biabiany è il più veloce e insacca di testa. Pari e tutto da rifare. Dopo due occasioni, una per parte, neutralizzate dalle difese il primo tempo termina.
SECONDO TEMPO
La ripresa vede un Parma ben organizzato e pericoloso, Cassano impegna l’estremo difensore biancoceleste. La Lazio fallisce una clamorosa occasione con Lulic che, in contropiede, conclude centralmente trovando l’opposizione di Mirante. I padroni di casa crescono e aumentano la pressione, al 67′ trovano il vantaggio con Klose che, servito da Lulic, batte Mirante con un tiro all’angolino. Girandola di cambi e Parma che si fa pericoloso con le conclusioni di Parolo. I gialloblu trovano il pari con un gol degno della rubrica di “Mai dire“: palla al centro area, Ciani tocca la sfera che passa sotto le gambe di Marchetti e si insacca lentamente. Nei minuti finali le squadre cercano il colpo del ko definitivo. Prima il Parma con Palladino, murato da Ciani dopo aver dribblato Marchetti, poi la Lazio con Keita che conclude addosso a Mirante. Al 93′ arriva il gol di Candreva che insacca un cross di Keita regalando tre punti preziosi agli uomini di Reja. 3-2.
Vittoria importantissima della Lazio che accorcia sul Parma e si proietta all’inseguimento di un posto in Europa. Tantissima sofferenza e molte sbavature vengono cancellate dalla giocata di un singolo. L’Olimpico, vuoto, esulta tutta la sua rabbia.
LAZIO: Marchetti; Konko, Biava, Novaretti (Ciani), Radu; Onazi, Cana (Keita); Candreva, Mauri (Helder Postiga), Lulic; Klose. A disp.: Berisha, Strakosha, Cavanda, Felipe Anderson, Minala, Perea, Kakuta. All.: Edy Reja.
PARMA: Mirante; Cassani, Lucarelli, Felipe, Gobbi ( Molinaro); Acquah (Munari), Marchionni, Parolo; Biabiany, Cassano, Schelotto (Palladino). A disp.: Bajza, Pavarini, Rossini, Sall, Galloppa, Mauri, Obi, Jankovic, Cerri. All.: Roberto Donadoni.
ARBITRO: Antonio Damato (sez. Barletta).
AMMONITI: Cana(L), Onazi(L), Lucarelli(P), Felipe(P), Cassano(P), Radu(L), Candreva(L)
MARCATORI: 14’Lulic (L), 25’Biabiany (P), 21’st Klose (L), 35’st aut. Ciani (L), 47’st Candreva (L).
di Damiano Rossi (Frascati)
30 marzo 2014