Era il 21 maggio 1880 quando il deputato Benjamin Raspail propose la legge per stabilire il 14 luglio come festa nazionale in commemorazione annuale del 14 luglio 1790, giorno della Festa della Federazione. Giusto un anno prima, il 14 luglio 1789 – giorno della presa della Bastiglia – era considerato un giorno sanguinoso ma fu cruciale per la rivoluzione e la proposta della Festa della Federazione ottenne quindi la maggioranza dei voti.
La Presa della Bastiglia fu comunque un evento fondamentale della storia e della cultura francese che, tra l’altro, vide come protagonista degli insorti Pierre-Augustin Hulin, considerato ancora oggi l’artefice principale di quell’evento storico.
Dal 1995 al 2006, durante la presidenza di Jacques Chirac, vi è sempre stato in questo giorno un tradizionale discorso del Presidente della Repubblica Francese a reti unificate televisive. Allo stesso modo, dal 1978 si organizza l’elegante ricevimento nei giardini dell’Élysée dopo la parata, istituito dalla presidenza Valéry Giscard d’Estaing.
Ma non c’è solo Parigi. Le commemorazioni di questa festività nazionale sono organizzate in tutta la Francia. Ci sono molte parate militari che hanno luogo nella mattinata del 14 luglio, composte da unità militari a piedi, unità mobili motorizzate e unità aeree. Il 14 luglio si realizzano anche i famosi balli dei pompieri, tradizione che risale al 1937 quando la brigata dei pompieri di Montmartre ha aperto le porte del proprio quartiere a un piccolo gruppo di curiosi e da quell’anno è diventata una tradizione di successo.
Tipici sono anche i molti fuochi d’artificio che il 14 luglio illuminano le città della Francia. Tuttavia, la festa più famosa è quella di Parigi, dove migliaia di persone si riuniscono negli Champ-de-Mars, lungo la Senna: i più famosi sono i fuochi artificiali del Trocadero, che offrono uno spettacolo pirotecnico impressionante. Un piccolo consiglio: per godere al meglio della vista, si consiglia di posizionarsi sul lato opposto del fiume.