Quattro sono i percorsi che presenta il progetto, che saranno a disponibili al pubblico fino al 23 novembre:
“Space Opera. Il mito dell’invasione” al mercato di via Cola di Rienzo;
“Space Opera. Il mito del viaggio” al mercato di piazza Gimma;
“Robot. Il mito della creazione” al mercato di via Antonelli;
“Il Futuro visto ieri. Il mito della frontiera” al mercato di via Sabotino.
Questo ciclo di mostre si presenta come un’antologia di 180 immagini che spaziano dai libri alla pubblicità, dai quaderni scolastici ai fumetti passando anche per pagine di giornale e il cinema. Attraverso questo progetto si avrà modo di percepire l’eco di un mito, quello della fantascienza, che ancora oggi non smette di affascinare il pubblico. La scelta dei mercati rionali è un ulteriore valore aggiunto per questa iniziativa, che si propone anche di riqualificare quei luoghi del vivere comune romano popolari e forse per questo spesso trascurati. “Vogliamo essere i primi a lanciare una vera e propria sfida di sistema afferma Franco Gioacchini, presidente dell’U.P.V.A.D. e del Co.Ri.De che ha l’ambizione di far diventare i mercati storici una risorsa per la città ed un nuovo percorso a disposizione della divulgazione culturale. Molti mercati rionali operano con continuità da oltre sessanta anni e meritano in pieno l’appellativo di mercati storici e alcuni, inoltre, sono anche esempi di pregio architettonico; portare attività culturali nei mercati rionali conclude Gioacchini è una scelta coraggiosa.”
Daniele Di Giovenale
2 novembre 2014