Malta è un arcipelago nel Mar Mediterraneo formato da sette isole. Di queste, soltanto le tre più grandi – Malta, Gozo e Comino – sono abitate. Il territorio è piatto e roccioso, con numerose scogliere sulla costa.
Malta, nel cuore del Mediterraneo, è un crogiolo di civiltà con una storia millenaria. Malta è stata sempre abitata a partire dal 5200 a.C. Un’importante civiltà preistorica era già presente sulle isole prima ancora dell’arrivo dei fenici, che diedero all’isola principale il nome Malat , ossia “rifugio sicuro”. In seguito le isole furono per secoli la sede dell’Ordine dei cavalieri dell’ospedale di San Giovanni e successivamente parte dell’Impero britannico. Malta ha conquistato l’indipendenza nel 1964.
Malta è oggi una culla di influenze diverse, il che si traduce in un heritage culturale e linguistico estremamente variegato. Ci sono così tante aree del patrimonio e della cultura che si possono esplorare: il capolavoro del XVI secolo, Palazzo dei Gran Maestri, che ora è la Casa del Parlamento; la “Sacra Infermeria”, oggi attrezzato Centro Congressi; il Centro di Creatività di St. James – una fortificazione restaurata dove sono esposte opere d’arte contemporanea contro le pareti ruvide originali e gli spazi riscoperti.
Teatro e musica anche sono molto popolari nelle isole. Una varietà di teatri, tra cui il Teatro Manoel di La Valletta e due teatri dell’opera a Victoria (Gozo), oltre a diversi luoghi all’aperto, offrono un’ampia selezione di spettacoli teatrali, musical, opere e concerti. In particolare, nel 2024, Malta è stata un importante palcoscenico per eventi culturali di rilievo internazionale, ospitando manifestazioni che spaziano dall’arte contemporanea alla musica barocca.
Uno degli eventi più attesi è stata Malta Biennale 2024, inaugurata a marzo e conclusa a fine maggio. La Biennale ha trasformato Malta e Gozo in un centro vitale per l’arte contemporanea, presentando opere e installazioni in luoghi storici di grande fascino. Il tema principale, “baħar abjad imsaġar taż-żebbuġ” (mare bianco, uliveti), ha esplorato il Mediterraneo come culla di civiltà e crocevia di culture, con esposizioni che hanno toccato temi politici, storici e culturali.
Un altro appuntamento di spicco è stato il Valletta Baroque Festival, tenutosi a gennaio, che ha celebrato la musica barocca con concerti in tutta l’isola, includendo sedi storiche come chiese e palazzi antichi. Questo festival richiama ogni anno appassionati di musica classica da tutto il mondo. La vera anima barocca di Malta è proprio la capitale La Valletta, Patrimonio Mondiale UNESCO, fondata nel 1566 dopo l’epica difesa dell’isola contro i turchi dell’impero Ottomano, dal Gran Maestro dei Cavalieri Ospitalieri Jean de la Valette, da cui prese il nome. La Valletta sarà nel 2018 Capitale Europea della Cultura a testimonianza del suo valore, della sua bellezza e della storia che incarna.