Dopo aver avuto i propri natali artistici in Canada, dopo aver conquistato il Brasile, Parisse è approdata nel suo “vagabondare” finalmente a Roma, cercando di ammaliare il pubblico della città eterna, con un concerto live nella splendida e ed elegante atmosfera dell’Auditorium. Nell’accogliente tempio romano della musica, in una sala gremita per l’occasione, Parisse, accompagnata dalla propria band, si è esibita cantando la musica del suo album d’esordio, e regalando al pubblico dell’Urbe canzoni non solo in inglese ma anche in italiano, anticipando quello che sarà un nuovo progetto musicale la cui uscita è prevista in autunno. L’artista italo canadese è sembrata immediatamente a suo agio nell’interagire con il pubblico, mostrando una solare spontaneità, lontana dalle preconfezionate e fredde esibizioni di artisti da talent show. Filo conduttore e parola d’ordine dell’esibizione è stata: emozionare, condividendo con gli spettatori sentimenti e passioni catalizzate dalla cantautrice nei propri testi, che grazie alla loro genuina semplicità e alla vitalità della voce di Parisse hanno ottenuto un’ottima risposta dal pubblico, che si è fatto coinvolgere totalmente dalle armoniose melodie. Di grande impatto l’abilità canora di Valentina che sorprende per intensità e bellezza, permettendo di scomodare paragoni illustri con vocalità eccezionali, ad esempio artisti del calibro di Norah Jones o Anastacia. Insieme a Parisse hanno calcato il palco dell’auditorium durante l’esibizione diversi importanti artisti tra cui il chitarrista britannico Phil Palmer, il cantante Nick The Nightfly e il paroliere italiano Roberto Kunstler, che hanno accompagnato la giovane cantante e suonato pezzi del proprio repertorio personale, contribuendo a rendere il concerto godibile e sfaccettato, grazie anche all’alternarsi di testi in inglese e in lingua italiana.
Damiano Rossi (redazione Roma)
24 aprile 2013