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Naturae, dall’Homo Sapiens all’Homo Felix

Naturae, è arrivato al Piccolo Teatro di Milano a febbraio 2024 con circa quaranta attori detenuti di La Compagnia della Fortezza, (carcere di Volterra). La direzione artistica della compagnia è di Armando Punzo mentre quella organizzativa di Cinzia de Felice (Carte blanche).

É l’ultimo capitolo di un percorso di ricerca che Armando Punzo porta avanti da diversi anni con i detenuti del carcere di Volterra, da quando esso era ancora carcere di massima sicurezza.

Punzo ha delineato un nuovo modo di fare teatro capace di offrire agli attori e ai tecnici teatrali detenuti, un’identità altra, laddove isolamento ed assenza di libertà ne frantumano i paradigmi. Facendo leva contemporaneamente sulla responsabilità individuale.

Naturae: attraverso l’arte arrivare ad una nuova fase evolutiva, dall’Homo sapiens all’Homo Felix.

C’è infatti nei suoi lavori una sorta di forza sovversiva, non intesa come stravolgimento del sistema carcerario. Ma come pensare altro, diversamente, per fare breccia in quegli spazi chiusi, in quella temporalità senza fine.

Perché per Punzo la questione, prima di essere carceraria, è artistica. Attraverso l’arte si può infatti pensare ad una diversa idea di comunità fatta di persone sensibili alimentate dalla ricerca di libertà, amore e felicità. Ed arrivare così ad una nuova fase evolutiva: passare dall’Homo sapiens all’Homo Felix.

Per questo è stato premiato con il Leone d’oro alla carriera della Biennale Teatro 2023.

Ogni estate, verso fine luglio, all’interno del carcere di Volterra, La Compagnia della Fortezza presenta il suo spettacolo con circa una quarantina di attori detenuti. Lo fa in uno spazio all’aperto, ai piedi della fascinosa torre del Maschio Mediceo, mentre l’aria estiva è carica di profumi, di luce abbagliante e suoni cittadini.

Naturae: artigiani di emozioni

Lo spazio chiuso del Piccolo Teatro, regala invece una concentrazione diversa. Sembra qui più facile, senza le suggestioni estive e le distrazioni delle atmosfere volterrane, percepire come ciascun attore prenda coscienza delle sue emozioni, vi lavori proprio come un artigiano. E come queste lo “accendano”, lo mettano in movimento e lo portino a lavorare non con i compagni ma “in relazione” con loro.

Lo spettacolo è fatto per quadri.

Ci sono il bianco abbacinante della scena, le costruzioni metalliche a grate a forma di parallelepipedi quadrati o rettangolari, il sale delle saline di Volterra, la palla rossa, il quadrato e altre figure geometriche.

C’è la lentezza dei gesti, un anelito difficilmente comprensibile che costruisce, per chi cerca e ha occhi sensibili, una soffusa e radicale illusorietà.

Fuori dal mondo e non nel mondo ci è dato sognare

Il palco comincia a popolarsi lentamente di personaggi strani. Ricordano il circo o esistenze che non lasciano tracce e continuano ad andare oltre. Punzo li accoglie all’entrata della scena e li accompagna al centro del palco. Ci sono coralli rossi, stendardi, dinastie ming, regine, bonzi, servitori, nani e giganti. C’è perfino Achille. Abiti e trucco sono meravigliosamente onirici.

Gli attori camminano piano, senza limiti, inibizioni, paure. Si riuniscono e poi si allontano, come molecole attirate e respinte da altre. Formano sul palco un corpo fluido, privo di confini che prende forme caleidoscopiche.

Ciascun attore vuole sentire urlare dentro di sé la vita.

Rosso, bianco, nero, oro, i colori si alternano, mentre danzatori sufi volteggiano come sospinti da un soffio di libertà e un rabdomante del cielo, forse in cerca di spazi liberi o di sogni, avanza con una lunga pertica rossa.

Tutti insieme ad omaggiare una vita forse ingovernabile, beffarda, talvolta impietosa, ma l’unica che abbiamo per onorare il nostro essere Homo Felix.

Ed ecco il finale, liberatorio, commovente, che implode anche dentro di noi, in un crescendo di musica dal vivo di Andreino Salvadori.

Piccolo Teatro Strehler (largo Greppi – M2 Lanza)

sabato 17 febbraio, ore 19.30 – domenica 18 febbraio, ore 16

Naturae

Regia e Drammaturgia Armando Punzo
Musiche Originali e Disegno Sonoro Andreino Salvadori
Scene Alessandro Marzetti, Armando Punzo
Costumi Emanuela Dall’aglio
Movimenti Pascale Piscina
Direzione Organizzativa e cura dei progetti Cinzia de Felice
Aiuto Regia Laura Cleri
Assistente alla Regia Alice Toccacieli
Disegno Luci  e coordinamento tecnico Andrea Berselli
Sound Engineering Alessio Lombardi
Capo Macchinista Viviana Rella
Aiuto Scenografo Yuri Punzo
Assistente agli Allestimenti Luisa Raimondi Luca dal Pozzo
Collaborazione artistica Daniela Mangiacavallo
Assistenza ai costumi Sarina Fazio Marta Panciera
Coordinamento Attività Centro Nazionale Teatro E Carcere Eva Cherici
Responsabile Amministrativo Elina Pellegrini
Responsabile Attività Formative Marzia Lulleri
Segreteria e Contabilità Giulia Bigazzi
Ufficio Stampa Pepitapuntocom, Rossella Gibellini. Anna Maria Manera
Foto Stefano Vaja
Con  Armando Punzo, Andrea Salvadori, Ciro Afeltra, Roberto Agnello, Saverio Barbera, Valentin Bucur, Daniel Chukwuka, Fabrizio Di Pasquale, Paul Andrei Cocian  , Antonio Iazzetta, Salvatore Farina,  Nicola Bella, Naser Kermeni, Cuka Ismet, Lucio Di Iorio, Armando Di Puoti , Hamadi Rezeg,  Luca Matarazzo, Nik Kodra, Urim Laci, Li Jin Jie , Tarek Omezzine, Marian Petru Iosif, Alessandro Ventriglia, Timon Tarantino,  Waychey Tony, Marco Mario Gino Eugenio Marzi, Isabella Brogi, Romeo Erdei Bogdan , Fabio Prete, Domenico Prospero, Fabio Valentino , Adrian Saracil, Malaj Mbaresim, Stefano Vezzani, Nezhaj Arion, Paolo Brucci, Francesca Tisano, Elisa Betti, Tommaso Vaja
Una Produzione
Carte Blanche ETS/Compagnia Della Fortezza
Con il sostegno di
Mic – Ministero Della Cultura, Regione Toscana, Fondazione Cassa Di Risparmio Di Volterra, Acri – Associazione Di Fondazioni, E Casse Di Risparmio Spa, Comune Di Volterra,

Ministero Della Giustizia Casa Di Reclusione Di Volterra
Main Sponsor Locatelli Saline Di Volterra

Durata: 90 minuti senza intervallo

Prezzi: platea 33 euro, balconata 26 euro

Informazioni e prenotazioni 02.21126116 – www.piccoloteatro.org

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