Partenza sprint – L’Italia passa subito in vantaggio , al 4’ un cross dalla sinistra di Bertolacci indirizzato verso Zaza viene deviato da Minev ,che spedisce la palla nella sua porta ; i Bulgari però reagiscono in fretta e nel giro di pochi minuti ribaltano il risultato. All’11’ Popov (il migliore in campo )con un gran destro da fuori area fulmina Sirigu , al 17’ Micanski trova la rete del vantaggio anticipando di testa Barzagli. Nell’Italia del primo tempo funziona poco o nulla, gioco molto compassato e prevedibile con poco aiuto dalle corsie esterne e con le due punte , Zaza e Immobile , poco serviti dai centrocampisti. La difesa, per l’occasione tutta juventina con il rientrante Barzagli , è insolitamente molto imprecisa e sempre tenuta in pensiero dagli attacchi dei bulgari. Deludono molto anche due interpreti principali della squadra di Conte come Candreva , lontano dalle prestazioni con la Lazio anche se impiegato nel ruolo non suo di interno di centrocampo , e Verratti ,che fatica molto a dar velocità alla manovra azzurra.
Eder salva Italia – Nella ripresa le cose non vanno molto meglio ; emblematico il fatto che l’Italia tiri una sola volta nello specchio della porta avversaria nella seconda metà di gara. Con l’ingresso di Gabbiadini ed Eder e l’uscita dal campo dei due migliori tra le fila Bulgare , Popov e Micanski, l’Italia si rianima e trova , a cinque minuti dal novantesimo , il pareggio con Eder , al centro delle discussioni sulla questione oriundi , che con un gran tiro a giro trova l’angolino e permette a Conte di mantenere la sua imbattibilità sulla panchina azzurra , di far guadagnare un punto alla Nazionale e soprattutto di mantenere a distanza di sicurezza la Bulgaria per la corsa al secondo posto del girone.
Meritano 2duerighe
[su]Popov : Era l’uomo più atteso della vigilia , si parlava di lui come il vero pericolo per la Nazionale di Antonio Conte e così è stato.
Il giocatore del Kuban Krasnodar illumina la piovosa serata di Sofia, è inarrestabile nelle sue ripartenze palla al piede, sigla il gol del pareggio e dà il via al secondo gol della Bulgaria.
[giu]Verratti :Il talento del PSG stenta a prendere in mano il centrocampo della nazionale , forse è ancora presto per raccogliere l’eredità di un campione affermato come Andrea Pirlo. Nel primo tempo sbaglia molto e non riesce a far girare la squadra ; cresce nella ripresa ma non mostra mai le grandi giocate che le sue doti tecniche gli consentirebbero.
Tabellino
BULGARIA – ITALIA 2 -2
Bulgaria (4-2-3-1): Mihajlov; Manolev, Bodurov, Alexandrov A., Minev; Djakov, Gadzhev; Milanov (89′ Vasilev), Popov (85′ Slavchev), Alexandrov M; Micanski (73′ Bojinov). All.: Petev.
Italia (3-5-2): Sirigu; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Darmian, Candreva, Verratti, Bertolacci (71′ Soriano), Antonelli (77′ Gabbiadini); Zaza (58′ Eder), Immobile. All.: Conte.
Arbitro: Skomina.
Marcatori: 4′ Minev (aut); 11′ Popov (B), 17′ Micanski (B), 84′ Eder (I).
Ammoniti: Djakov (B); Immobile, Soriano, Darmian (I)
Francesco Pistolesi
29 marzo 2015