L’acuto di Eder premia una grande Samp – Ritmi incredibilmente frenetici già dalle prime battute tra Samp e Palermo. I padroni di casa vogliono subito far valere il fattore campo, ma gli ospiti, puntando sulla velocità dei suoi terminali offensivi, non stanno a guardare: è dei rosanero, infatti, il primo squillo del match, a opera di Bolzoni, che con un tiro dall’interno degli 11 metri scalda i guanti all’attento Viviano. Passano tre minuti e sono i blucerchiati, tuttavia, a passare in vantaggio: al 6’, pregevole il filtrante di Soriano, che trova la corsa di Eder, cinico e letale a incrociare di prima con il destro e a freddare l’immobile Sorrentino. 1-0 e sedata l’iniziale aggressività palermitana. Dieci minuti più tardi, infatti, sono ancora gli uomini di Mihajlovic a sfiorare la realizzazione, quando lo scatenato Eder anticipa tutti su un cross da corner, ma vede il suo tentativo sventato sulla linea. Il vero rimpianto doriano, invero, è quello relativo alla colossale occasione sciupata al 22’ da Silvestre, che, sorpreso da un pallone capitatogli sui piedi dagli sviluppi di una punizione, impatta maldestramente la sfera, favorendo l’estensione alla disperata del numero 1 avversario. Scampato il raddoppio, il Palermo rimette cautamente fuori il naso, ma l’undici in vantaggio, amministrando egregiamente, va vicino altresì al goal del 2-0 con un bel colpo di testa ancora di Silvestre: Sorrentino si supera e devia sul fondo.
Palermo show, pareggia e recrimina – Come accaduto nella prima frazione, è la compagine allenata da Iachini ad affacciarsi immediatamente in avanti, stavolta con esito vincente. Il goal dell’1-1 porta la firma di Vazquez, che folgora l’incolpevole Viviano con un destro al volo dalla lunetta destinato a insaccarsi all’angolino. Ristabilita la parità, la sfida cambia drasticamente inerzia: la Samp annaspa frastornata, il Palermo si riversa all’attacco con ripetute offensive. Prima Dybala gela il Marassi al 53’ con un sinistro dal fondo mandato sulla traversa dal tocco del portiere blucerchiato, poi Morganella fa tremare ancora il palo orizzontale con una botta dal limite che rimbalza oltre la linea, senza che, però, nessuno dei giudici di gara se ne avveda. La svista fa infuriare la panchina isolana, decimata dall’intransigenza di Cervellera (quattro gli espulsi). Ora i rosanero sono straripanti, sebbene, con l’ingresso di Okaka, la formazione genovese ritrovi lo spirito per rifarsi temibile dalle parti di Sorrentino, chiamato all’intervento in tuffo sul tiro potente di Soriano al 70’. Risponde Dybala di testa dall’altra parte, ancora impeccabile Viviano. Lo splendido incontro, aperto fino agli ultimi istanti, non farà comunque annotare altre reti sul tabellino, concludendosi, dopo quattro minuti di recupero, sul risultato di 1-1.
Meritano 2duerighe
[su]Eder: al sesto goal stagionale, il giocatore brasiliano si conferma attaccante dinamico e prolifico. Gli arrivi di Eto’o e Muriel fanno sognare, ma la stessa realtà non è poi tanto male.
[giu]Chiffi: l’arbitro addizionale, giudice di porta, Chiffi, da posizione allineata e con visuale perfetta sbaglia clamorosamente la segnalazione del possibile 2-1 palermitano, scegliendo di non sventolare la sua bandierina dinnanzi al goal evidente. Chissà che quella di scatenare le consuete polemiche domenicali non si riveli un giorno semplicemente una scelta commerciale.
Tabellino
SAMPDORIA-PALERMO 1-1
Sampdoria (4-3-1-2): Viviano; De Silvestri, Silvestre, Romagnoli, Regini; Duncan (90’ Krsticic), Palombo (69’ Rizzo), Obiang; Soriano; Bergessio (61’ Okaka), Eder. Allenatore: Mihajlovic.
Palermo (3-5-2): Sorrentino; Vitiello, Gonzalez, Andelkovic; Morganella, Barreto, Bolzoni (91’ Belotti), Rigoni, Lazaar (81’ Daprelà); Vazquez, Dybala. Allenatore: Iachini.
Arbitro: Cervellera (sez. di Taranto).
Marcatori: 6’ Eder (S), 49’ Vazquez (P).
Cartellini: 21’ Gonzalez (P), 60’ Obiang (S), 61’ Bolzoni (P), 68’ Andelkovic (P), 73’ Soriano (S), 77’ De Silvestri (S).
Mattia Coletti
25 gennaio 2015