Assenze pesanti per il Palermo che viene schierato in campo con il 3-5-2, con Sannino che deve rinunciare ad Ilicic ed Barreto. Stessa soluzione tattica per Montella, che sceglie al come coppia d’attacco Jovetic e Toni, che vince il ballottaggio con El Hamdaoui.
Propositiva fin dal primo minuto la Viola, che riesce ad imporre subito i propri ritmi, arrivando più volta vicina al gol prima con Toni e poi con Jovetic, attento in entrambi i casi l’estremo difensore rosanero Sorrentino. Il risultato appare inchiodato sullo 0-0, ma al 41°grazie ad una splendida azione corale innescata da un pregevole passaggio di Borja Valero, Cuadrado serve un assist dal fondo ad Toni che si fa trovare pronto all’appuntamento con il gol, siglando il vantaggio gigliato. La seconda frazione viene caratterizzata da un vero e proprio acquazzone che si abbatta sul Franchi rendendo la partita meno spettacolare e le condizioni del campo al limite della praticabilità. Gli uomini di Montella cercano di chiudere la partita senza riuscire ad trovare lo spunto giusto per il raddoppio, mentre sul finale il Palermo cerca con orgoglio di trovare il gol del pareggio, che significherebbe comunque la retrocessione dei rosanero, e Miccoli subentrato nel secondo tempo sfiora il gol con una splendida punizione. Il triplice fischio di gara sancisce la conquista dei tre punti per la Fiorentina e l’inclemente retrocessione dei siciliani.
Damiano Rossi (redazione Roma)
12 maggio 2013