Un lavoro, Sempiternal, che amplia il campo di azione della band grazie a parti di musica elettronica fino ad ora mai sentiti, permettendo un salto di qualità non indifferente. Scritto e registrato nell’arco del 2012, questo album mostra le influenze che la band ha subito da diversi generi musicali: musica ambient, pop, dance e electro.
Si tratta di un album che, proprio grazie ai vari influssi ricevuti, è portato ad accostarsi alle orecchie di un pubblico più vasto rispetto ai precedenti, di genere rigorosamente metal, senza tuttavia per questo venir meno o mistificare la sua natura deathcore con lo scream della voce del cantante Oliver Sykes. “Sempiternal” è una parola in inglese arcaico, derivante dal latino “sempiternus”, che sta ad indicare il concetto di “tempo infinito, eternità”, un tempo che non è destinato a finire, a terminare.
La copertina dell’album è una raffigurazione del fiore della vita. Tra i primi singoli usciti citiamo “Can You Feel My Heart”, “Go to Hell, for Heaven’s Sake”, “Sleepwalking”, “The House of Wolves”.
È stato già pianificato il tour promozionale di “Sempiternal” che inizierà i prossimo 2 ottobre da Aukland, Australia, data già sold out. Fino al 12 ottobre con ben 7 concerti la band resterà in Australia, per poi muoversi a Bali, Singapore, Kuala Lumpur, Tokyo fino ad approdare il 29 di ottobre a casa, a Sheffield. Seguiranno otto date in Inghilterra, con tappa a Londra il 6 e 7 novembre.
Poi sarà la volta di Germania, Paesi Bassi, Belgio, Francia, Spagna, Svizzera, un tour di tutta Europa.
La band passerà anche dall’Italia per tre date a novembre: il 23 a Roncade (TV) al New Age; il 24 a Roma all’Orion e il 25 a Milano all’Alcatraz. Dopo le tappe italiane, il giro europeo continua con altre 10 date tra Austria e ancora Germania, per poi concludersi nei paesi Scandinavi con quattro concerti; due in Svezia il 4 e 5 dicembre; gli ultimi due in Finlandia il 7 e l’8 dello stesso mese.
Piccola curiosità: la band deriva il suo nome dalla frase pronunciata in “Pirati dei Caraibi. La maledizione della prima luna”, dal protagonista, il pirata Jack Sparrow: “Now, bring me that horizon”. Perciò, che ognuno possa avere il suo di orizzonte, conquistarlo con le unghie e con i denti e, perché no?, con tanto sano ed energico “scream” made in BMTH.
Raffaella Antonini
27 settembre 2013
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