2duerighe

Machu Picchu e gli Imperi D’oro del Perù al Mudec di Milano


Machu Picchu e gli Imperi D’oro del Perù è la grande mostra al Mudec di Milano sui 3000 anni di civiltà precolombiane, dalle origini agli Inca. È infatti nella missione del Mudec proporre nuovi percorsi di conoscenza di altre culture inserite nella comunità milanese.

Dall’ 8 ottobre 2022 al 19 febbraio 2023 sarà possibile visitare questo progetto espositivo davvero impressionante non solo per la ricchezza dei circa 170 manufatti plurimillenarei. Si tratta infatti di una mostra dai molteplici linguaggi: video, tappeti sonori, allestimenti per immagini ed alla fine del percorso, perfino un viaggio, anzi un volo sopra la città di Machu Picchu. Grazie infatti a visori di realtà aumentate, seduti su una poltrona roteante, si potrà vivere un’esperienza di costruzione immersiva in 3D.

La mostra è per tutti.

Inizia con un suggestivo video sul lussureggiante paesaggio andino, dove spicca Machu Picchu, la città di pietra patrimonio culturale e naturale UNESCO, costruita nel 1450 d.c. all’apice dell’Impero Inca. Invisibile dal basso e nascosta nella foresta, Machu Picchu è una fortezza formata da più di 200 strutture in pietra – templi, palazzi, “plazas” (spazi aperti) e abitazioni.

Tutte le costruzioni sono il risultato di ingegneria civile straordinariamente avanzata. Gli Inca non usavano infatti bestie da soma, né strumenti in ferro o ruote e non c’è traccia di malta. Tagliavano infatti con enorme precisione le pietre, posizionandole l’una accanto all’altra, in modo che, in caso di terremoto molto frequente nella zona, le costruzioni ondeggiassero ma non crollassero.
Protetta dall’invasione spagnola, Machu Picchu venne inglobata dalla foresta pluviale, fino a quando lo storico di Yale, Hiram Bingham la rivelò al mondo nel 1911.

Machu Picchu e gli Imperi D’oro del Perù: un percorso narrativo avvincente

La prima parte della mostra è particolarmente indicata per i piccoli. Si snoda infatti attraverso un percorso narrativo avvincente: la leggenda dell’eroe mitologico Ai Apaec, che parte per un viaggio di iniziazione. Vuole infatti riportare il sole sulla terra natia, che privata di luce e calore rischia di divenire strerile.

Per farlo dovrà affrontare continue trasformazioni per potersi avventurare nel mondo terrestre, in quello celeste e marino. Arriva poi a morire, a conoscere gli inferi e poi a rinascere più forte di prima. Troverà il sole e con lui tornerà vittorioso alla sua terra. Unitosi alla Madre Terra, assicura così la continuità dei cicli naturali.

Con lui, scopriamo il politeismo di questa civiltà che ha una visione cosmologica del mondo. Sciamani e potenti assumono superpoteri animali che consentono loro di transitare da un mondo all’altro. La conoscenza della natura consente un alto livello di agricoltura, astrologia e ingegneria.

La seconda parte mostra oggetti raggruppati secondo il loro significato simbolico. Sono da considerarsi come i ‘libri’ nei quali venivano documentate le credenze, i rituali, la visione del mondo, le strutture di potere e la vita delle comunità. Gli Inca infatti non avano una lingua scritta, ma rendevano testimonianza delle storie delle collettività cui appartenevano attraverso
immagini simboliche visibili sulle pareti dei templi o attraverso sculture di pietra, incisioni
lignee, recipienti di ceramica, tessuti e oggetti d’oro e d’argento di incomparabile fattura.

Di grande impatto la sala degli ori, dei copricapi e ornamenti reali.

Machu Picchu e gli Imperi D’oro del Perù: un grande coinvolgimento di comunità

La mostra è promossa dal Comune di Milano-Cultura e realizzata da World Heritage Exhibitions (Cityneon Holdings) e 24ORE Cultura, in collaborazione con il Governo del Perù e il Ministero della Cultura del Perù, l’Associazione Inkatera, e grazie alla collaborazione con il Museo Larco di Lima, da cui provengono gli oltre 170 manufatti in mostra.


Il progetto, a cura di Ulla Holmquist direttrice del Museo LARCO di Lima e dell’archeologa
Carole Fraresso, attraversa la storia artistica e la biodiversità andina in tutta la sua ampia dimensione geografica e profondità cronologica, per culminare con un viaggio ideale nella città
inca di Machu Picchu.

Un palinsesto di eventi e attività di approfondimento senza precedenti per la città di Milano, che
accompagna il pubblico negli spazi del museo in un caleidoscopico viaggio culturale attraverso
conferenze, letture serali con aperitivo, workshop e laboratori, tavole rotonde, visite guidate,
performance artistiche e convegni fino a marzo 2023, in un continuo arricchimento del calendario. Per info sul palinsesto aggiornato in tempo reale: www.mudec.it.

Mudec – Museo delle Culture
via Tortona 56, Milano

Exit mobile version