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Le storie d’amore che hanno cambiato il mondo: Frida Kahlo e Diego Rivera

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Come Dom Pedro e Inès de Castro, di cui vi avevamo parlato tempo fa, un’altra coppia è diventata un caposaldo della storia, stavolta quella messicana: Frida Kahlo e Diego Rivera.

Frida nasce a Coyoacàn nel 1907, ma le piaceva dire di essere nata nel 1910 in quanto fiera di sentirsi figlia della rivoluzione messicana. Da piccola fu colpita da poliomielite e ciò le cambiò totalmente la vita rendendogliela travagliata, ma Frida ha sempre saputo reagire con grinta dedicandosi allo sport per modificare la sua andatura.

Frequenta la Escuela Nacional Preparatoria, si innamora di Alejandro che resterà per tanto tempo il suo rifugio affettivo anche dopo la rottura.Frida conosce Diego per la prima volta nel 1922, quando gli viene commissionato un affresco nella sua scuola.Diego all’epoca aveva 36 anni, era stato già sposato due volte e dietro se aveva una lunga esperienza come artista mondiale, ma ciò che più lo ispirava era il Messico.

Informata della presenza di Diego, Frida si precipita all’anfiteatro dove lui si trovava e voci affermano che, una volta visto l’uomo, espresse ad alta voce il pensiero che un giorno proprio lei avrebbe avuto un figlio da lui. Diego invece affermerà poi di ricordarsi pochi eventi bizzarri di quel periodo in cui, intento a tradire la moglie con qualche modella, si innalzava una vocina pronta ad avvertirlo dell’arrivo della moglie e solo pochi anni dopo scoprì che era proprio Frida ad avvertirlo. A d ogni modo, Frida continua ad essere innamoratissima del suo Alex.

Nel 1925 Frida si trovava sul bus che la portava a casa dopo scuola, pioveva a dirotto e tutto era buio, all’improvviso il dramma. L’autobus viene colpito in pieno da un tram, che lo scaraventa contro un muro spaccandolo in due. Frida viene sbalzata fuori e si ritrova a terra con un corrimano metallico che la trapassa da parte a parte, ma nonostante ciò è ancora viva. Quell’accaduto lascia illeso il suo fidanzato di allora, che spaventato dalla condizione di Frida decide di lasciarla. Da quel momento, il dolore e la morte saranno i temi dominanti dellla vita e dell’arte di Frida. Come dirà in seguito Diego, Frida “dipingeva il lato interiore di se stessa e del mondo“.

Incontra Diego per la seconda volta nel 1928, quando mentre festeggiava dopo una manifestazione a cui aveva partecipato, egli entra ubriaco nella sala urlando “Viva la Rivoluzione” ed accasciandosi sul divano subito dopo. Frida si avvicina per vedere cosa stesse succedendo e tra l’elefante e la colomba è subito un colpo di fulmine. Da quel momento per i due pittori comincia un periodo di reciproca e feconda influenza, anche artisticamente parlando. Frida dipinge per se stessa , Diego dipinge per il popolo.

Arriva la proposta di matrimonio e, nonostante la poca approvazione dei genitori di Frida, i due si sposano presto, ma con il matrimonio arrivano anche i periodi peggiori. Frida smette di dipingere per un po’ e si dedica alla vita da moglie, resta incinta ma perde subito il bambino; di lì a poco partono verso la California per assecondare il lavoro di Diego. Qui Frida però non trova pace, non ama il mondo caotico e questo malessere comincia ad allontanare i due coniugi, Frida scopre anche i tradimenti del marito e si vendica. Al contempo si aggravano i problemi di salute di lei, cosi una volta finito il lavoro tornano in Messico, anche se per poco tempo, e li costruiscono la loro casa a San Angèl.

Partono nuovamente, vanno a New York e Frida non ama la piovosa città. Resta di nuovo incinta e perde nuovamente il bambino; questa sarà la gravidanza che la segnerà piu di tutte. Influenzerà soprattutto la sua arte: in quel periodo crea i quadri migliori e più intimi della sua carriera che rappresentano, infatti, la mancanza di quella maternità che tanto cerca ma che non riesce a portare a termine.

Dopo vari mesi anche Diego non riesce più a stare in quel luogo a causa di un insuccesso lavorativo per questioni politiche: dopo aver creato degli affreschi al Rockfeller Center viene accusato, a causa di una figura tra gli affreschi, di simpatizzare per Lenin; al rifiuto di lui di eliminare la figura, gli affreschi durante la notte vengono distrutti. Così tornano in Messico dove Diego affronta una lunga depressione. Anche Frida non riesce a trovare pace non solo a causa dei suoi problemi di salute che peggiorano di giorno di giorno, ma anche a causa dei tanti tradimenti di Diego, che li portano ad una separazione e successivamente al divorzio.

Dopo questo divorzio, però, il malessere dei due si fa sentire più pesante. Frida a causa delle varie malattie comincia a bere troppo e Diego soffre per lei, così dopo poco tempo i due “mostri sacri” si sposano di nuovo. La pace non arriva mai perché Frida si ammala sempre più. Il 9 luglio, nonostante la sua salute non fosse del tutto migliorata, in nome dei suoi ideali politici partecipa con Diego alla manifestazione che riunisce gli oppositori di Castillo Armas, il generale che ha appena preso potere in Guatemala con l’appoggio della CIA. In mezzo alla folla di manifestanti, Diego spinge la carrozzina sulla quale è seduta la moglie, che tende il pugno insieme ad un cartello sulla quale ha disegnato una colomba. Fu la sua ultima apparizione pubblica.

Il 12 luglio del 1954 Frida lascia questo mondo pieno di colori che lei ha tanto amato e odiato; porta con se un amore tanto travagliato quanto profondo e l’esempio di una forza inestimabile che una donna possiede dentro di se.

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