Alcune specie si sono già estinte proprio in California – principale dispensa degli USA – e ogni anno gli apicoltori perdono un terzo delle loro piccole operaie. Gli scienziati sono alla disperata ricerca di risposte. Alcuni studi, spesso finanziati dalle industrie chimiche, affermano che la causa potrebbe essere una combinazione di fattori, tra cui malattie, perdita dell’habitat e sostanze chimiche tossiche; altri studi, indipendenti e autorevoli, sono giunti alla conclusione che i colpevoli siano i pesticidi neonicotinoidi.
Arrivare a vietare le sostanze tossiche per le api è possibile: dopo una mega campagna messa in piedi da Avaaz lo scorso anno, l’Unione Europea ha proibito quel gruppo di veleni che numerosi scienziati accusano essere la causa di morte delle api. Proprio ora le società dell’industria chimica stanno facendo pressione senza tregua sulle autorità statunitensi per impedirlo. Il team di Avaaz è di nuovo pronto a dare battaglia con una petizione Se gli USA si muovono, daranno il via ad una reazione a catena nel resto del mondo.
I promotori della petizione avvertono: “Non abbiamo tempo da perdere: la task force della Casa Bianca per le api presenterà le sue proposte martedì. Non si tratta solo di salvare le api, si tratta della nostra stessa sopravvivenza. Firmate ora questa petizione urgente, facciamo arrivare il nostro appello agli USA affinché mettano al bando quei pesticidi assassini, prima che le api si estinguano”.
Questo il link da inserire nella URL per firmare la petizione:
https://secure.avaaz.org/it/save_the_bees_us_pet_loc/?bcnPPfb&v=47048
Davide Lazzini
28 settembre 2014