La storia, ambientata in Andalusia (terra d’origine del romantico e rivoluzionario poeta), narra del feroce dispotismo di Bernarda Alba che, in seguito alla morte del marito, impone il lutto alle sue cinque figlie impedendo loro di uscire ed intrattenere rapporti con il sesso opposto. Ecco che torna a farsi vivo il sempre presente tema della chiusura mentale e dell’arretratezza culturale che dominano il tempo di Lorca; sotto accusa è messo un sistema sociale ottuso e patriarcale che questa volta vede dominare la presenza tirannica di una madre che pretende di gestire la vita delle sue cinque figlie femmine, costringendole a vivere in uno stato di clausura. Sarà la più giovane di esse a tentare di opporsi al dominio matriarcale pagando a caro prezzo questo gesto di coraggiosa ribellione.
L’impronta personale del regista è chiaramente ravvisabile fin dall’ingresso del pubblico in sala, il quale si trova davanti ad una composizione di corpi piegati su se stessi e vestiti di nero per la veglia funebre del marito defunto di Bernarda. Con Micaela Bonito, Andrea Guerini, Marco Fioravante, Martina Mastroianni, Margherita Caravello, Alessia Sala, Lily Lauria, Lorenza Sacchetto, Sara Signoretti, Mary Ferrara, Alessia De Martino, Martina Milani e Riccardo Merlini, “La casa di Bernarda Alba” vi aspetta al Teatro SalaUno di via di Porta San Giovanni, 10.
In scena al Teatro SalaUno di Roma l’ultimo capolavoro della trilogia di drammi di Federico Garcia Lorca
