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Al Teatro Parioli va in scena “Conversazioni dopo un funerale”

Il 7 e l’8 maggio al Teatro Parioli – Costanzo andrà in scena “Conversazioni dopo un funerale” di Yasmina Reza con regia di Filippo Gentile. Quest’ultimo si è formato con un attento lavoro svolto negli anni, dietro le quinte di grandi produzioni teatrali e affiancando – al cinema – Luca Miniero e Cristina Comencini. In scena: Simone Guaranì, Andrea Ottavi, Andrea Venditti, Francesca Antonucci, Valeria Zazzaretta, Lucia Rossi. Il testo è stato riconosciuto con il Premio Molière conferendo a Yasmin Reza il riconoscimento di miglior autrice.

L’opera in scena testimonia una grande capacità di far intuire allo spettatore, mediante gesti minimi e scambi di occhiate, gli stati d’animo dei personaggi e le dinamiche che si stabiliscono tra loro. Sotto la regia di Filippo Gentile, si riuniscono tragico e comico, serio e faceto, la morte e l’amore, la parola e il silenzio. Un testo dal quale viene cestinato tutto il superfluo, quel superfluo che l’autrice non aveva mai amato. Un ritmo preciso e delineato da pochi elementi come le pause o il buio. Nella parola di Yasmina Reza troviamo la grande capacità di far intuire allo spettatore gli stati d’animo dei personaggi, e le dinamiche che si stabiliscono tra loro, mediante gesti piccoli o scambi di sguardi; e poi la grande capacità di incastonare alla perfezione tutti i pezzi, innescando abilmente l’intreccio tra il registro comico e quello tragico.

La trama

Simon Weinberg è morto. Una mattina di novembre viene sepolto nella tenuta di famiglia, secondo le sue ultime volontà. Il giorno del funerale, i tre figli si ritrovano nella tenuta di famiglia, per celebrare il rito. Insieme a loro lo zio, la sua nuova moglie e l’ex compagna di uno dei fratelli. Conversazioni dopo un funerale si svolge in quel tempo sospeso tra liturgia dell’assenza e celebrazione della vita. Ed è proprio in quella sottile intercapedine tra i due stati d’animo, che si vanno a risvegliare conflitti latenti, antiche gelosie, dolori e rancori la cui rimozione ha provocato piaghe mai rimarginate. Il velo sui segreti di famiglia si solleva a poco a poco davanti agli occhi dello spettatore, fino alla catarsi.

Informazioni sulla vendita

L’orario di entrambe le repliche sarà alle 21:00. Il botteghino sarà aperto dal lunedì al giovedì dalle 10:00 alle 13:30 e dalle 14:30 alle 18:30, mentre il venerdì dalle 10:00 alle 13:30. Il weekend sarà chiuso. La biglietteria, nei giorni di spettacolo serale, dopo le 19.00 resterà aperta fino ad inizio spettacolo solo per le operazioni riguardanti lo stesso. I biglietti si potranno acquistare al botteghino, telefonicamente agli operatori del Teatro Parioli – Costanzo con carta di credito. Inoltre, su online su Vivaticket e presso i punti vendita autorizzati.

I possessori di card libera potranno scegliere il proprio posto a partire dall’12 settembre al botteghino o online nella sezione dedicata. Dopo l’emissione non sarà più possibile sostituire o annullare singoli biglietti e biglietti di card. Per portatori di handicap che al momento dell’acquisto attestano l’invalidità, è prevista una di riduzione del 20% circa. Per i disabili in carrozzina sono previsti posti dedicati. Si consiglia la prenotazione telefonica con qualche giorno di anticipo. Il teatro non è provvisto di ascensore, l’accesso in platea per i disabili in carrozzina è fruibile tramite montascale.

Agevolazioni

Le riduzioni sono riservate agli under 26, over 65, ad esclusione del weekend e dei giorni festivi e prefestivi. Sono previste ulteriori riduzioni su abbonamenti e biglietti per Cral, Scuole, Gruppi, Associazioni convenzionate, contattando l’Ufficio Promozione del Teatro. La direzione si riserva il diritto di sospendere le riduzioni.

Contatti: Maya Amenduni – Capo Ufficio Stampa Teatro Parioli – 392 8157943 – mayaamenduni@gmail.com

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