A tenere il passo della Tinkoff-Saxo, dal punto di vista del mercato, ci pensa l’Astana di Vincenzo Nibali e Fabio Aru, che il prossimo anno vedrà tra le proprie fila l’estone della Cofidis Rein Taaramae. Classe 1987, Taaramae era considerato una promessa per le grandi corse a tappe, ma fino ad oggi non è riuscito a esprimere il suo talento. In un team così importante, però, l’estone potrebbe ritrovare le giuste motivazione e finalmente la propria dimensione da professionista. Interessante anche il ciclomercato della Movistar, capace di assicurarsi due interessanti giovani del panorama ciclistico internazionale: Marc Soler e Rubén Fernandez. Il primo è un promettente neoprofessionista, capace di difendersi sia in salita sia nelle prove contro il tempo; il secondo, invece, arriva dalla Caja Rural e può vantare nel suo palmares il Tour de l’Avenir 2013, importante corsa riservata agli under 23 in cui lo spagnolo, lo scorso anno, è riuscito a domare il talentuoso Adam Yates, in forza alla Orica GreenEdge.
Per le altre formazioni, il ciclomercato non sta regalando praticamente nulla. Perfino il Team Sky è a secco di colpi a effetto: il main sponsor sembra aver tagliato i fondi, visti i deludenti risultati della stagione in corso. Tutte le altre formazioni, senza grandi bugdet da spendere, stanno correndo ai ripari rinnovando i contratti degli atleti in scadenza. La Movistar ha rinnovato quelli di Castroviejo e Visconti, mentre la Giant-Shimano si tiene stretta, per i prossimi due anni, Warren Barguil, così come la Fdj ha blindato Thibaut Pinot fino al 2016. I possibili movimenti rimangono legati ai nomi di Boasson Hagen, in cerca di una sistemazione per la prossima stagione, di Carlos Betancur, e di Wouter Poels, in uscita dalla Omega Pharma-QuickStep.
Giacomo Di Valerio
23 agosto 2014