Uno-due azzurro e ipoteca sul match – C’è un Cesena inaspettatamente combattivo ad accogliere il Napoli nel freddo pomeriggio emiliano. La compagine campana, irretita dall’arrembante avvio di gara bianconero, subisce l’iniziativa dei padroni di casa nella prima metà di tempo, rischiando lo svantaggio già al quarto d’ora: bravo Brienza ad anticipare la difesa partenopea sul cross teso dalla sinistra, attento Rafael a neutralizzare il colpo di testa forte ma centrale. Stessa sorte per un altro colpo di testa, quello di Almeida al 28’. Sembra il preludio al meritato 1-0, ma poi arriva il lampo di Callejon: su una palla vagante nell’area avversaria, lo spagnolo è cinico e opportunista a giungere a rimorchio calciando potente verso lo specchio. Alla mezzora (e alla prima conclusione), freddato Leali e Napoli che va sull’1-0. Il colpo stordisce il Cesena, tanto che, prima della pausa, gli ospiti puniscono una seconda volta, per mezzo di Higuain, letale nel suggellare al 41’ un contropiede sviluppatosi verticalmente in due passaggi: Rafael per Hamsik, Hamsik per “el Pipita” e palla in rete a Leali smarcato. È lo 0-2 ad accompagnare le due formazioni negli spogliatoi.
Zero rischi e tre punti in cascina – Nonostante il parziale sfavorevole, le prime battute della ripresa fanno registrare ancora un Cesena tenace e intraprendente. L’occasione della segnatura capita nuovamente sui piedi di Brienza, che, calciando al 48’ da distanza ravvicinata, vede il suo tentativo sfilare di poco a lato del palo lungo in seguito a una deviazione della retroguardia nemica. L’episodio sfortunato condanna definitivamente gli emiliani, gradualmente più demotivati, che capitolano dopo i goal di Hamsik al 64’ (decisivo il tocco di Capelli) e Higuain al 72’ (diagonale da bomber di razza che sancisce la doppietta personale). Il 4-0 mette in ghiaccio i tre punti per gli uomini di Benitez, agevolati nella gestione del dispendio di energie dal largo vantaggio. Da segnalare, tuttavia, la pregevole marcatura di Brienza al 75’, che con un tiro al volo di sinistro sigla il goal della bandiera per i bianconeri.
Meritano 2duerighe
[su]Higuain: “el Pipita” è tornato. Due goal da vero numero 9 che trascinano il Napoli nella rimonta in campionato dopo la partenza balbettante. Con un goleador simile, sognare, più che un diritto, è un dovere.
[giu]Capelli: protagonista dell’episodio che decreta la fine dei giochi per il suo Cesena, sbilanciato nel tentativo di riaprire la gara. Tocca nella propria porta il tiro di Hamsik in realtà destinato a uscire. Sfortunato.
Tabellino
CESENA-NAPOLI 1-4
Cesena (3-5-1-1): Leali; Giorgi, Lucchini (46’ Rodriguez), Capelli; Mazzotta, Valzania (79’ Volta), Magnusson, Cascione (70’ Carbonero), Ze Eduardo; Brienza, Almeida. Allenatore: Di Carlo.
Napoli (4-2-3-1): Rafael; Maggio, Albiol, Henrique, Britos; David Lopez, Gargano (67’ Jorginho); De Guzman (63’ Mertens), Hamsik, Callejon (84’ Radosevic); Higuain. Allenatore: Benitez.
Arbitro: Massa di Imperia.
Marcatori: 29’ Callejon (N), 41’ Hamsik (N), 64’ Capelli (C) (autogoal), 72’ Higuain (N), 75’ Brienza (C).
Cartellini: 38’ Gargano (N), 53’ Henrique (N), 61’ Capelli (C), 83’ Ze Eduardo (C).
Mattia Coletti
6 gennaio 2015