Roma tutto cuore- All’Etihad Stadium le cose non si mettono bene per la Roma; al 3’ Maicon trattiene Aguero in area, l’argentino si lascia cadere ed il danno è fatto: Kuipers fischia il calcio di rigore, Dagli undici metri “El Kun” non sbaglia, piazza la sfera alla sinistra del portiere polacco ed il boato della tifoseria dei Citizens ammutolisce i tifosi giallorossi. Garcia suona la carica e la Roma parte subito all’assalto, al 5’ Totti lancia Maicon, il brasiliano entra in area e dalla destra calcia in porta, botta potentissima ma la traversa salva il City. La manovra giallorossa è cinica e meticolosa, è la Roma a dettare i ritmi di gioco e al 17’ Florenzi apre il gioco per Gervinho, l’ivoriano si fa strada per vie centrali vincendo due rimpalli ma una volta entrato in area Hart esce basso e anticipa l’ex Arsenal. Il City è completamente schiacciato, al 20’ è il turno di Naingollan: il numero quattro giallorosso tenta la sorte con la sassata dalla distanza ma l’estremo difensore locale è ben piazzato e non ha problemi a far sua la sfera. Siamo al 22’, Naingollan smista l’ennesima palla a centrocampo e passa sfera a Totti, il trentottenne è a tu per tu con Hart e decide di entrare nella storia (marcatore più longevo in Coppa Campioni) con un delizioso tocco sotto sul secondo palo; palla che entra in rete e settore ospite ripagato per l’estremo supporto. La reazione del City arriva solo al 38’ con un tiro senza troppe pretese di Kompany, palla alta e nessun pericolo per Skorupski. La prima frazione di gioco termina con l’ennesima azione targata Roma, al 42’ Gervinho supera in velocità Demichelis per poi scaricare a rete, palla in angolo ma brivido per Pellegrini in panchina.
Il City non passa–Nella ripresa la musica non cambia, Pjanic sfiora il vantaggio al 52’ con una conclusione dalla distanza, il pallone prende poco effetto e termina di poco a lato dall’obiettivo. Pellegrini leva Dzeko e mette dentro Lampard e al 60’ è proprio l’ex Chelsea a servire una buona palla in area di rigore a Fernandinho, Skorupski esce e salva il risultato. Sei minuti dopo è sempre Lampard ad impensierire il portiere giallorosso con un bel tiro da fuori, il portierone classe ’91 risponde presente e devia in calcio d’angolo. La Roma è stanca, qualche pallone di troppo viene perso a metà campo e gli spazi si allargano a favore della manovra del City, si prospetta un finale di partita duro per l’undici di Garcia ed effettivamente le cose vanno proprio così. Al 79’ Silva ha ancora fiato, fortunatamente per la Roma il sinistro dello spagnolo termina fuori. In pieno recupero Zabaleta brucia la fascia destra ed arrivato sul fondo la mette in mezzo con un cross baso e teso, Silva ci arriva prima di tutti e la palla sfiora solo la rete esterna; uno ad uno e la Roma sorride.
Meritano 2duerighe
[su] Toure: Presente in ogni azione, recupera un numero impressionante di palloni a centrocampo, imposta le ripartenze del City. Fondamentale.
[giu] Clichy: il terzino sinistro del City non brilla, si affaccia poco in avanti limitandosi alla fase difensiva, di sicuro migliore la prova di Zabaleta sulla destra.
Tabellino
MANCHESTER CITY – ROMA 1-1
Manchester City (4-4-2): Hart, Zabaleta, Kompany, Demichelis, Clichy, Fernandinho, Toure Y., Navas (46’ Milner), Silva, Dzeko (56’ Lampard), Aguero (85’ Jovetic). All.: Pellegrini.
Roma (4-3-3): Skorupski, Maicon (88’ Torosidis), Manolas, Yanga-Mbiwa, Cole, Pjanic, Keita, Naingollan, Gervinho, Totti (71’ Iturbe), Florenzi (81’ Holebas). All.: Garcia.
Arbitro: Kuiperas (NED).
Marcatori: 4’ Aguero (rig., M), 22’ Totti (R).
Ammoniti: Maicon, Naingollan (R), Zabaleta (M).
Lorenzo Bruno
01 ottobre 2014