Ad attendere il Belgio ai quarti c’è un avversario di tutto rispetto, l’Argentina di Leo Messi uscita vittoriosa dal match contro la Svizzera.
Saracinesca Howard- Il match ci mette pochissimo a decollare, al 4’ De Bruyne serve un ottimo pallone al giovane talento Origi che prova a sorprendere l’estremo difensore americano con un bel diagonale ma Howard risponde presente all’appello e mette in angolo. Al 20’ arriva la risposta della formazione di Klinsmann, Bradley ,spalle alla porta, passa la sfera a Dempsey il quale impegna Courtois con una conclusione dal limite. Due minuti dopo il Belgio potrebbe andare a segno, De Bruyne riceve da Vertonghen una palla d’oro ma l’ala del Wolfsburg a tu per tu con Tim Howard calcia clamorosamente fuori bersaglio. Allo scadere della prima frazione di gioco Jones si lascia superare in velocità da Origi, il classe ’95 alza la testa e serve De Bruyne che si coordina e calcia di prima intenzione ma Howard oggi è in versione super e riesce a leggere la traiettoria del tiro, conclusione neutralizzata e pericolo scampato.
Inizia il mondiale di Lukaku- Non sono concesse distrazioni ad Howard, al 46’ De Bruyne pennella un cross perfetto per la testa di Mertens ma l’estremo difensore americano vola e mette in angolo. Al 56’è ancora un colpo di testa a far sudar freddo gli Usa, Origi sfrutta nel migliore dei modi una passaggio alto di Alderweireld, Howard è battuto ma la traversa nega l’esultanza all’attaccante del Lille. L’assalto del Belgio continua, al 75’ Origi mette il neo entrato Mirallas a tu per tu con Howard e per l’ennesima volta il portierone americano riesce a deviare la conclusione in angolo con la suola del piede sinistro. I tempi regolamentari finiscono e Lukaku sale in cattedra, al 93’ è lui a scodellare in area di rigore un cross teso e basso, Gonzalez non riesce ad allontanare e sulla palla arriva De Bruyne che finalmente riesce a bucare Howard. Al 105’ De Bruyne ricambia il favore servendo l’assist del due a zero a Lukaku, anche in questo caso Howard è incolpevole. Il secondo tempo supplementare si apre con Bradley che disegna l’assist per il tiro al volo di Julian Green ma le speranze americane si spengono quando Wondolowski non riesce a mettere in rete una ghiotta occasione da goal a pochi minuti dalla fine del match. Passa il Belgio ma complimenti ai ragazzi di Klinsmann.
Meritano 2duerighe
[su] Howard: salva la propria in squadra in parecchie occasioni, sempre attento, in condizione fisica e mentale smagliante. Sicurezza.
[giu] Wondolowski: lento, perennemente in ritardo e completamente estraneo alla manovra operaia dei compagni, non contento della sua già mediocre prestazione riesce a sbagliare la palla del possibile pareggio.
Tabellino
BELGIO-USA 2-1 d.t.s.
Belgio (4-2-3-1): Courtois, Alderweireld, Van Buyten, Kompany, Vertonghen, Witsel, Fellaini, De Bruyne, Mertens (60’ Mirallas), Origi (91’ Lukaku), Hazard (111’ Chadli). All. Wilmots.
Usa (4-1-4-1): Howard, Johnson (32’ Yedlin), Besler, Gonzalez, Beasley, Cameron, Bradley, Jones, Bedoya (106’ Green), Dempsey, Zusi (72’ Wondolowski). All. Klinsmann.
Marcatori: 93’ De Bruyne, 105’ Lukaku (B), 107’ Green (U).
Ammoniti: Kompany (B), Cameron (U).
Arbitro: Haimoudi (ALG).
Lorenzo Bruno
02 luglio 2014