Ai Campionati mondiali di nuoto l’Italia centra altre due medaglie grazie ai suoi atleti più rappresentativi. Federica Pellegrini conclude splendidamente al secondo posto i 200 sl, sua gara storica, confermandosi come una delle nuotatrici più forti di sempre in questa distanza. Gregorio Paltrinieri mette in difficoltà il fenomeno cinese Sun restandogli sempre affianco fino all’ultimo negli 800 sl, gara non propriamente sua.
Ma per un’atleta che si appresta a salutare le competizioni, ecco un giovane che si affaccia tra i grandi del nuoto. Stiamo Parlando di Gregorio Paltrinieri, ventenne di Carpi, non proprio una novità dato che il ragazzo prima di Kazan aveva già nel suo palmares due ori europei e un bronzo mondiale, ma una giovane conferma che ha ancora tanta strada di fronte a lui. Negli 800 sl, la gara non certamente preferita dall’azzurro, il favorito era sicuramente il gigante cinese Sun, vincitore di una miriade di medaglie tra olimpiade di Londra e mondiali, ma Gregorio gli ha fatto sudare non poco questa vittoria. Dopo una partenza sprint dell’australiano Horton, poi bronzo, la coppia italo-cinese prende il controllo delle operazioni con Paltrinieri che tenta di imprimere un ritmo sempre più alto sapendo che allo sprint Sun è imbattibile. Ma il cinese tiene il passo e nell’ultima vasca piazza la zampata vincente non riuscendo però a staccare di molto l’azzurro che infatti conclude la gara in 7’40”81, nuovo record europeo, a soli ottantacinque centesimi dall’oro. L’argento di Paltrinieri è un ottimo risultato anche in vista della sua gara, i 1500 sl, in cui si riproporrà il duello con Sun e in cui, vista la forma odierna dell’azzurro, fare il colpaccio non è più solo un sogno.
L’unica nota negativa in questa giornata trionfale per i colori azzurri arriva dalla pallanuoto dove le ragazze del Settebello vengono eliminate in semifinale in maniera beffarda dall’Olanda. Le azzurre, che partono malissimo giungendo alla pausa sotto per 5-1, rimontano con grande carattere portando il match sul 5-5. Ai rigori però le olandesi hanno la meglio ma soltanto al settimo tiro. Una sconfitta che brucia molto per questa squadra capace di esprimere un gioco convincente durante tutto il torneo. Ad attendere le ragazze di coach Conti la partita per il bronzo contro l’Australia, sconfitta per 8-6 dagli Usa.
di Lorenzo Vailati
6 agosto 2015