Si aspettavano qualcosa di più i 65.778 spettatori che hanno gremito lo Stadio Olimpico per il big match del posticipo della trentunesima giornata di serie A.
Disattese le aspettative, le speranze di battere una big come la squadra torinese, per agganciarla in classifica e cercare, fino alla fine, di agguantare il quarto posto.
Il pari di stasera, almeno per i giallorossi, non è un risultato positivo ma, visto l’andamento della partita sin dagli inizi, è un risultato giusto.
La Juventus parte baldanzosa, tutta all’attacco e per la prima mezz’ora c’è solo una squadra in campo. Pressa alta con dieci uomini e la Roma è costretta a difendere senza aver modo di ripartire.
Subito al 3’ dalla sinistra parte un insidioso diagonale di Weah che impegna Svilar. I bianconeri sono tutt’altro che arrendevoli ed attendisti con Kalulu e Kelly che si staccano dalla difesa rendendo difficile alla Roma trovare punti di riferimento.
Il primo squillo della Roma arriva al 25’ con Cristante, su assist di Dovbyk, ma il suo piatto destro (non il suo piede migliore) viene intercettato da Kalulu in scivolata.
Risponde la squadra bianconera dopo due minuti con un cross dalla sinistra di Weah, testa di Nico Gonzales. Grande parata di Svilar che toglie il pallone dall’incrocio dei pali e lo manda sulla traversa.
Risponde la Roma con un colpo di testa schiacciato di El Sharaawy, su cross pennellato di Soule, che prende il palo alla sinistra di Di Gregorio.
Al 40’ il vantaggio degli ospiti. Azione manovrata della Juventus. McKennie per Kalulu che va sul fondo e crossa al centro area, Celik intercetta il pallone e respinge di testa. La palla carambola sui piedi di Locatelli che con un destro al volo buca la porta difesa da Svilar.
Nella ripresa Ranieri passa ad un 4-4-2 puro inserendo Shomurodov al posto di Hummels,ed ha ragione.
La Roma risponde presente, non più abulica, inizia a giocare. Al 49’ il pareggio dei padroni di casa.
Cross di Soule dalla sinistra, testa di Nidcka lasciato libero di colpire, Di Gregorio respinge centralmente ma è lesto Shomurodov, da due passi, a mettere la palla in rete.
La Roma sembra aver trovato il piglio che le mancava, il coraggio di manovrare ma questa illusione dura poco. La Juventus riconquista il pallino del gioco, pur non essendo mai pericolosa, ma tiene in mano la partita fino alla fine del recupero.
Aspettarsi qualcosa in più da una squadra ripescata dai bassifondi della classifica, così l’aveva trovata Claudio Ranieri la sua Roma, delusa, ferita, sconsolata, ora portata fino a lottare per un posto in Europa è già una vittoria.
Manca quello spirito, quell’orgoglio, quello spunto di classe che ha il nome di Paulo Dybala.
TABELLINO
ROMA – JUVENTUS 1 – 1
Roma (3-4-2-1): Svilar, Mancini, Hummels (46’ Shomurodov), Ndicka, Celik (72’ Nelsson), Kone, Cristante, (Paredes) Angelino, El Shaarawy (61’ Gourna-Douath), Soule, Dovbyk (85’ Baldanzi). All.: Ranieri
Juventus (3-5-2): Di Gregorio, Kelly, Veiga, Kalulu, Weah (68’ Cambiaso), Locatelli, (76’ Savona) Thuram, McKennie, Gonzales (68’ Koopmeiners), Yildiz, Vlahovic (68’ Kolo Muani). All.: Tudor.
Marcatori: 40’ Locatelli (J), 49’ Shomurodov (R)
Arbitro: Colombo di Como.