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MotoGp, Jerez: un grandioso Bagnaia piega le KTM

Fonte immagine: Today

Serviva una vittoria per riprendere la testa della classifica, e quelle certezze che le cadute di Termas de Rio Hondo e Austin hanno provato a scalfire. É arrivata di prepotenza, dopo una penalità ingiusta e una rimonta su Miller e Binder che appare come una certificazione di strapotere. Tecnico, della Ducati; ma soprattutto umano, di Pecco Bagnaia.

Una gara magistrale quella del campione del mondo in carica a Jerez de la Frontera: parte bene e resta incollato alle KTM, per poi superare Jack Miller e puntare la prima posizione di Brad Binder. La direzione gara, inaspettatamente, si inventa una penalità per il sorpasso (aggressivo ma nei limiti della regolarità) su Miller e il pilota Ducati è costretto a cedere la posizione. Ma Pecco non si scompone. É sicuro della sua forza, e ricostruisce con calma. Riscavalca Miller, poi l’arrivo in volata con Binder. Grande lotta, grande gioia alla bandiera a scacchi.

L’impressione è che si stia consolidando quell’amalgama rossa, esplosiva, che ha portato al titolo l’anno passato, e – a sensazione – potrebbe portarne altri. Pecco è maturo, consapevole. Sa che il numero 1 sulla carena non è un caso, non è frutto delle circostanze, ma di uno sviluppo (suo e della moto) che può far da base per ulteriori trionfi. La Ducati è la migliore, lui è il migliore. Le componenti fondamentali ci sono. Occorre solo imparare dagli errori e fare in modo che non ricapitino – e in questo Pecco è un mago, basta vedere la seconda parte di stagione del 2022 – e sperare che la sfortuna stia sulle sue.

Tornando a Jerez, giù dal podio Jorge Martin, quinto Aleix Espargaro, sesto Luca Marini davanti a un grande Dani Pedrosa. Male Fabio Quartararo, che chiude decimo dopo aver scontato due long lap penalty, il secondo per aver effettuato in maniera errata il primo, quest’ultimo arrivato a causa di un incidente con Miguel Oliveira (infortunatosi alla spalla) dopo appena due curve. 

Fonte immagine: Italy 24 press news

L’ordine di arrivo:

  1. Francesco Bagnaia (Ducati)
  2. Brad Binder (KTM)
  3. Jack Miller (KTM)
  4. Jorge Martin (Ducati)
  5. Aleix Espargaro (Aprilia)
  6. Luca Marini (Ducati)
  7. Dani Pedrosa (KTM)
  8. Alex Marquez (Ducati)
  9. Takaaki Nakagami (Honda)
  10. Fabio Quartararo (Yamaha)
  11. Franco Morbidelli (Yamaha)
  12. Fabio Di Giannantonio (Ducati)
  13. Augusto Fernandez (KTM)
  14. Stefan Bradl (Honda)
  15. Raul Fernandez (Aprilia)
  16. Iker Lecuona (Honda)
  17. Jonas Folger (KTM)

    Out:
    Miguel Oliveira (Aprilia)
    Alex Rins (Honda)
    Joan Mir (Honda)
    Johann Zarco (Ducati)
    Marco Bezzecchi (Ducati)
    Maverick Vinales (April


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