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Il gioco di carte Pokémon: un mercato immenso

Nel 1996, uscirono per Game Boy Pokémon Rosso e Blu, i primi due videogiochi nati dal genio di Satoshi Tajiri, creatore di uno dei franchise più amati della storia.

Poco tempo dopo l’uscita dei videogiochi, nacque anche il Gioco di Carte Pokémon, che presto avrebbe dato vita a un giro immenso di collezionismo. Si tratta infatti di un vero e proprio mercato, che raggiunge il livello delle monete o dei francobolli, diventato ancora più in voga e accessibile con l’uscita dell’applicazione GCC Pokémon Pocket.

GCC Pokémon

Perché le carte Pokémon costano così tanto?

Come per qualsiasi oggetto di collezionismo, anche per le carte Pokémon vige la regola della scarsità: meno ce ne sono e più costano. Non solo, anche il contesto in cui sono state rilasciate è un fattore determinante. Se sono state rilasciate in occasione di eventi speciali, ad esempio tornei, il loro valore schizzerà ulteriormente. Se poi contengono personaggi molto amati dai fan, tanto meglio.

Sono fondamentali anche le condizioni di conservazione, ma non sono solo quelle tenute meglio (ad esempio quelle classificate com “Gem Mint”) ad avere un prezzo maggiore, bensì anche quelle che presentano irregolarità o errori di stampa, caratteristiche che le rendono uniche.

La carta più costosa al mondo 

Il Guinness World Records ha conferito a Pikachu-Holo Illustrator il titolo di carta Pokémon più preziosa al mondo. Il motivo è che ne esistono solo tra le 20 e le 40 copie, in quanto è nata nel 1988, come premio per i vincitori di un concorso artistico organizzato dalla rivista giapponese CoroCoro.

Nel 2021, lo youtuber e imprenditore Logan Paul ne ha acquistato un esemplare per circa 5,3 milioni di dollari. Di recente ha inoltre annunciato di volerla vendere, dunque il prezzo potrebbe aumentare, arrivando a circa 6 milioni di dollari.

Logan Paul con Pikachu-Holo Illustrator.

Le carte Pokémon sono un esempio lampante di franchise più che riuscito, che ha conquistato il cuore di chissà quanti fan nel tempo e nel mondo, trasformandosi in un mercato vivo e fruttifero.

La nuova realtà degli NFT (Non-Fungible Token) sta aprendo la strada anche a una serie di creazioni e opere d’arte ispirate al mondo Pokémon, esclusivamente digitali.

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