La storia del Porto Sandeman affonda le sue radici nella regione del Douro, terra soleggiata del Portogallo dove crescono uve di primissima qualità. Nel 1790 lo scozzese George Sandeman, creatore dell’azienda, fondò la sua attività sul commercio di vini portoghesi a Londra, per poi acquistare una concessionaria a Cadice cinque anni dopo ed iniziare l’esportazione verso Europa, America e Africa. Da quel momento, la figura del Don, segno distintivo del Porto Sandeman, è diventato famoso in tutto il mondo, nonostante una produzione rimasta artigianale.
Il porto si divide principalmente in 4 tipologie base che sono: bianco (giovane e fruttato), ruby (vino rosso rubino che invecchia in grandi botti che impediscono al vino di avere eccessivo contatto con il legno permettendogli di conservare le sue proprietà), Tawny (vino dal colore ambrato che invecchia inizialmente in grandi botti per poi essere trasferito in botti più piccole, dove avviene un processo di invecchiamento particolare dovuto al contatto con il legno e a una maggiore ossidazione), Vintage (vino pregiato invecchiato in botte sottoposto ad un ulteriore invecchiamento in bottiglie che può durare anche 40 o 50 anni).
Il tour termina con un piccolo video e una degustazione delle qualità di porto più apprezzate.
Un’esperienza sensoriale che permette, in meno di un’ora, di comprendere a fondo il perché tale vino abbia contribuito a rendere la graziosa città di Porto famosa in tutto il mondo.