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Partecipazione della Colombia al XVII Festival LEA 2025

Nel quadro della Strategia di Diplomazia Culturale del Ministero degli Affari Esteri della Colombia, l’Ambasciata di Colombia in Italia, concorrente in Grecia, ha sostenuto e accompagnato l’inaugurazione al XVII Festival LEA (Letteratura ad Atene), che si svolge tra il 10 e il 22 giugno in diverse città greche. L’attività ha la partecipazione di uno scrittore colombiano Juan Gabriel Vásquez, il poeta Andrea Cote Botero e gli umoristi grafici Adriana Mosquera Soto (Magola) e Omar Turcios. Tutti hanno partecipato a conferenze e workshop dove sono stati discussi temi di rilievo come il potere della finzione per ripensare la storia e l’attualità, laboratorio di umorismo grafico e laboratorio di traduzione di poesia.

Durante la giornata inaugurale del 13 giugno al Museo dell’Acropoli e all’Istituto Cervantes di Atene, Vásquez ha partecipato a una conversazione di alto livello con il giornalista e scrittore Sergio del Molino e Ioanna Bourazopoulou sul ruolo della letteratura nel mondo contemporaneo. Nelle sue parole, Vásquez ha ricordato che “il passato non esiste, il passato è un racconto”, e ha difeso la letteratura come trincea di fronte alle narrazioni ufficiali: “scrivere è resistere”. La letteratura, ha detto, ci dà la finzione che leggiamo per “la frustrazione di avere una sola vita e, per chi non ha la contemplazione della fede, di vivere in altre vite”.

Juan Gabriel Vásquez (Bogotà, 1973) è uno degli scrittori colombiani più riconosciuti a livello internazionale. Autore di romanzi come Il rumore delle cose che cadono, Ritorno al passato e La forma delle rovine, il suo lavoro è stato tradotto in più di 20 lingue e ha ricevuto, tra gli altri, l’Alfaguara Award e il Dublin Literary Award. Al LEA 2025 ha presentato il suo ultimo saggio La traduzione del mondo, edito in Grecia da Ikaros, che è una prova fisica dell’importanza dei nostri autori e della capacità delle lettere di avvicinare i popoli.

Partecipa anche il poeta Andre Cote Botero (Barrancabermeja, 1981) che ha pubblicato le poesie Puerto calcinado, La ruina que nomio, Chinatown 24/7 e En las praderas del fin del mundo, così come saggi e biografie letterarie. Ha ricevuto riconoscimenti in Colombia, Italia e Stati Uniti, ed il suo lavoro è stato tradotto in più di dieci lingue. Attualmente insegna scrittura creativa presso l’Università del Texas a El Paso. In Lea interviene per dare un workshop di traduzione e interviene in una tavola rotonda sulla poesia come riflesso tra culture e testimone di memorie.

Adriana Mosquera Soto (Bogotá, 1968) meglio conosciuta come Nani è l’autrice del cartone animato Magola. Magola è un personaggio femminista iconico che affronta con umorismo preciso temi come l’uguaglianza, i rapporti di coppia, la violenza contro le donne e l’ecologia. È uno dei fumetti più riconosciuti dell’America Latina. Il festival LEA ha dedicato una mostra per celebrare i 30 anni di vita del personaggio. Mosquera insieme a Omar Turcios (Corozal, 1968) hanno tenuto un workshop di umorismo grafico per giovani migranti in un centro specializzato per questi giovani ad Atene.

L’importante partecipazione di autori colombiani al Festival LEA permette di rafforzare gli approcci strategici della politica estera culturale della Colombia, proiettando con chiarezza valori come la libertà di espressione, il pensiero critico e la creazione come vie di pace. In un contesto segnato da crescenti tensioni geopolitiche, la visione della letteratura come spazio di dissenso e di discussione risuonò con forza tra il pubblico greco e internazionale. La narrativa colombiana si è consolidata, in questa edizione, come una voce lucida, rilevante e profondamente necessaria.

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