L’incomprensione tra l’Italia e la Francia, che ha dichiatato di non essere stata informata del passaggio a rischio del relitto Concordia, nei pressi della Corsica è comunque evidente. L’articolo 13 dell’accordo Internazionale, chiamato Santuaros Pelagos, che invita i due paesi a cooperare per la salvaguardia dell’ambiente, parla chiaro, ma finora nessuno se ne accorto. Durante la traversata, gli ecologisti hanno potuto ammirare lo spettacolo dei delfini “stenelle” che si sono messe a giocare a prua. Non proprio tranquilla la giornata di ieri, quando un temporale, con vento di 15 nodi, ha reso difficile la navigazione. Nel frattempo, nella notte la Concordia, a metà viaggio, ha superato la velocità di 2,5 nodi. Ora però ci siamo. La nave dista da Genova solo 36 miglia. Poi la grande avventura terminerà. La Concordia scomparirà. Serviranno ben 5 mesi per smantellare i 17 ponti e le 1500 cabine, luoghi di una tragedia che difficilmente verrà dimenticata da tutto il mondo.
Luigi Rubino
26 luglio 2014